«Pd, si azzeri giunta a Caserta o intervenga la commissaria Camusso»

Ancora fibrillazioni all'interno del Pd

Susanna Camusso
Susanna Camusso
di Luisa Conte
Venerdì 22 Dicembre 2023, 09:09
4 Minuti di Lettura

Stavolta hanno messo nero su bianco. Dopo le dichiarazioni al veleno per il flop del candidato del Comune di Caserta alle scorse Provinciali, dalle parole si è passati ai fatti: gli esponenti del Pd hanno preso carta e penna e hanno protocollato una richiesta ufficiale per chiedere un azzeramento della giunta del Comune di Caserta. Lo hanno fatto con una lettera inviata alla commissaria provinciale del Pd di Caserta Susanna Camusso, ma soprattutto al sindaco Carlo Marino. A firmarla, per primi, i consiglieri comunali dem Matteo Donisi (che ieri durante il consiglio comunale ha avuto un confronto faccia a faccia con il sindaco proprio sulla sua posizione) e Roberta Greco, che hanno ricevuto l'appoggio dell'ex segretario cittadino Enrico Tresca, degli ex assessori Ubaldo Greco e Franco De Michele, dell'ex presidente del consiglio comunale Michele De Florio, e degli storici Pd Marco Venturelli, Nicola Lombardi, Luigi Malatesta, Pietro Canzano e Giovanna Farina.

Un messaggio chiaro, quello inviato, che non lascia incertezze e che indica una sola strada da seguire: «L'unico gesto politico forte e chiaro, non più rimandabile a nostro avviso - scrivono nel documento - non può che essere una rivisitazione totale del quadro politico-amministrativo partendo dalla doverosa e non più rinviabile elezione del capogruppo (mai effettuata in oltre due anni) e da una revisione della giunta, passando dalla ridiscussione dalle rappresentanze sovracomunali». Una richiesta specifica, ovvero azzerare la giunta e rivedere tutta la situazione nel gruppo democrat in Consiglio, ma anche un appello alla senatrice Camusso: «Se questo non fosse sarebbe gravissimo e, a quel punto, ineluttabile un intervento autorevole e decisivo del Partito provinciale a cui indirizziamo fiduciosi un appello in questo senso», scrivono alla commissaria.

La tensione nel Pd in consiglio comunale è aumentata soprattutto nelle ultime settimane, anche se va avanti già da diversi mesi con il consigliere Donisi che spesso ha manifestato in Assise il suo dissenso verso alcune decisioni della maggioranza.

«Le ultime elezioni provinciali restituiscono un quadro preoccupante per il Pd della città di Caserta. Tale situazione, evidentemente, nasce e matura in una dinamica politica e amministrativa che necessita di un chiarimento non più procrastinabile", spiegano i dissidenti nella nota. Che sottolineano poi come "l'infruttuosità dell'azione politico-amministrativa del Pd a Caserta è drammaticamente evidente e frutto di una subordinazione ad altri soggetti politici, ben al di là delle stesse consistenze dei gruppi consiliari. Questo, a nostro avviso, comporta un complessivo indebolimento dell'azione amministrativa comunale e del lavoro del sindaco Marino. Siamo convinti che sia indispensabile - rimarcano - un chiarimento all'interno del Partito e del gruppo consiliare nell'interesse del Pd stesso e dell'azione dell'amministrazione a guida Pd".

Video

L'invito di Donisi-Greco & co. è anche quello di uscire allo scoperto sui rapporti con le altre forze politiche del territorio. "Bisogna chiarire i rapporti con le altre forze politiche e civiche: in amministrazione, in Provincia, negli enti strumentali. E chiarire come il Pd di Caserta si colloca e con chi, nel rispetto delle coalizioni elettorali, e del Partito», sottolineano nel documento protocollato ieri mattina in Comune, invitando poi il sindaco a "un confronto che possa mettere in agenda alcuni punti centrali per la riconoscibilità dell'azione del Pd". Poi la chiosa finale con un invito agli assessori a dimettersi. «È del tutto evidente che non sono in discussione le compagne e i compagni impegnati in questo momento, ma è del tutto evidente che da loro per primi sarebbe auspicabile un gesto politico di grande responsabilità dimettendosi dagli incarichi ricoperti, dimostrando così che una classe politica credibile, autorevole e autonoma esiste nel partito cittadino, consentendo di porre in atto il chiarimento indispensabile per un rilancio autorevole e credibile del Pd a Caserta».

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA