Si può creare un'economia che non viva nella «velocizzazione del tempo»? Che reputi l'operaio, il dipendente di un'impresa o un manager non un prodotto o un elemento che produce, ma un essere umano con i suoi valori? Di questo e anche di altro si parlerà domani con il capo della procura della Repubblica di Perugia, Raffaele Cantone, che torna a Caserta dopo tanto tempo.
Nel capoluogo di Terra di Lavoro, Cantone è noto per aver portato avanti inchieste sulla criminalità organizzata e il clan dei Casalesi dal 2003 in poi: prima come magistrato dell'ufficio inquirente della Procura di Napoli - Direzione distrettuale Antimafia di Napoli - poi come presidente dell'Anac. E domani, Raffaele Cantone sarà al liceo scientifico di scienze applicate «Francesco Giordani» alle ore 16 e 30 per presentare il libro di don Antonello Giannotti «L'economia che non uccide» con l'introduzione della dirigente Antonella Serpico. Sarà presente il sindaco di Caserta, Carlo Marino, con l'autore e il dirigente dell'agenzia delle dogane, Salvatore Trentino.