«Ecco cosa succede quando si muore: il segnale che mi fa capire ​che sta per arrivare il momento», il racconto dell'infermiera

Julie McFadden è un'infermiera molto famosa sui social perché condivide le sue esperienze in corsia che sono anche esperienze di vita

«Ecco cosa succede al corpo quando si sta per morire. Non bisogna avere paura». Le parole dell'infermiera diventano virali
«Ecco cosa succede al corpo quando si sta per morire. Non bisogna avere paura». Le parole dell'infermiera diventano virali
Venerdì 5 Aprile 2024, 16:33
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Julie McFadden è un'infermiera molto famosa sui social perché condivide le sue esperienze in corsia che sono anche esperienze di vita. La 41enne di Los Angeles, di recente, ha postato un video su YouTube in cui spiega ai suoi follower il motivo per cui non dovrebbero essere spaventati dall'idea della morte. Il filmato è diventato virale sui social perché sono tanti gli utenti che vogliono sapere se lasciare questa vita terrena sia doloroso o meno. Ecco che cos'ha spiegato Julie. 

Cosa succede al corpo quando si muore

Nel suo video virale, Julie McFadden ha risposto a una delle domande che riceve più spesso: quando si sta per morire, si sente dolore? L'infermiera ha spiegato: «Il nostro corpo è fatto per non essere eterno e per morire quando è la sua ora.

Ovviamente, si parla di situazioni in cui non si sono verificati incidenti. Non bisogna essere spaventati dalla morte ed ecco perché. Il nostro corpo ci aiuta biologicamente a morire ed ecco cos'ho visto e imparato nel mio percorso di infermiera, lavorando in casa di riposo nel corso degli anni. Una persona che si avvicina ai suoi ultimi giorni inizia a mangiare di meno, bere di meno e dormire di più. Perché succede questo? Perché i livelli di calcio nel corpo stanno aumentando e poiché questi livelli aumentano, la persona avverte più sonno e stanchezza. Il nostro cervello segue dei meccanismi specifici per renderci affamati e assetati. Biologicamente, quando il corpo sa che ci stiamo avvicinando alla fine della vita, questi meccanismi vengono meno, quindi la persona di solito non ha fame e non ha sete, il che aiuta il corpo a spegnersi lentamente». 

Le parole dell'esperta

Julie McFadden conclude dicendo: «Da infermiera in una casa di riposo, ho visto spesso i pazienti morire lentamente e non ho mai avuto bisogno di somministrare loro alcun farmaco perché, magari, la malattia non causava alcun sintomo. Inizialmente, smettono di mangiare e bere e, poi, perdono lentamente conoscenza. I miei pazienti, però, sono tutti morti molto serenamente». 

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