Napoli. Ecco N'albero day l'ultimo
sprint per l'inaugurazione

È arrivato il N'albero-day. Nel pomeriggio saranno accese le luci che illumineranno la mega-struttura di Rotonda Diaz per i prossimi novanta giorni. Dopo il corner stampa, previsto alle 18, il sindaco Luigi de Magistris, insieme al patron della Italstage Pasquale Aumenta, effettuerà il taglio del nastro dando ufficialmente il via al Natale del lungomare. Per il pubblico il manufatto sarà accessibile da domani a mezzogiorno: «Utilizzeremo tutta la notte per completare gli allestimenti» fanno sapere dal cantiere.

Il colpo d'occhio degli oltre 40 metri di altezza della costruzione è evidente già da piazza Vittoria. Arrivati a Rotonda Diaz sarà necessario salire i primi dieci scalini per arrivare alla biglietteria, ad un metro da terra. Prima di varcare la soglia verrà consegnata a tutti (paganti e non) una card che registrerà in un sistema elettronico conta-persone gli ingressi: la capienza massima è fissata a quota 750 presenze. Libero il passaggio per la galleria-shop, ad un metro di altezza, e la zona ristoro, a sette metri. Per le terrazze panoramiche bisognerà munirsi di ticket (otto euro l'intero e cinque il ridotto).

Una volta dentro «N'albero» i visitatori potranno accedere al corridoio circolare della zona espositiva, dove sono posizionati i 15 stand degli operatori commerciali. C'è un temporary-store Deco, main sponsor di N'albero e a seguire tutti gli altri: Flor do' Café, Fontel, Grimaldi, Renault, Vodafone, Allianz, Brognuolo, Clendy, Franchetti, Nemea, Scaturchio, Mocks Mondadori, Regina Gennaro. Il ventre della struttura è composto invece dall'ascensore (capienza massima 20 persone). In alternativa sarà comunque possibile utilizzare le scale. A sette metri (all'ingresso ci sono i bagni) c'è la zona bistrot-cafè, gestita interamente da «Sire ricevimenti».

È stata immaginata con tre diversi «concept». La parte bar, sulla destra, è stata chiamata «Star Caffè», con un servizio front-office, che riproduce lo stile della classica caffetteria. C'è poi la zona del «cibo da strada», denominata «Star Fud (per richiamare la parola Sud, ndr)». Qui un bancone con piastre, friggitrici e spillatori per la birra a vista. Si potranno consumare cibo e bevande sui tavolini con base a trespolo, per intenderci quelli alti, con tanto di sgabelli. Nella zona food è stato già sistemato un container, lato Rotonda Diaz, per radio Kiss Kiss, dal quale l'emittente trasmetterà le dirette di alcune trasmissioni. Girando tutto intorno al piano si arriva allo «Star events», ovvero il ristorante con vista mozzafiato sul Golfo. La sala verrà utilizzata per apertivi e cene, con un menù variegato: dal sushi al bio. «Alla base di tutti i piatti ci saranno i sapori del Sud, della Campania e del mediterraneo» ha spiegato il responsabile di «Sire» che abbiamo incontrato durante il giro. Nel ristorante si terrà anche il classico cenone di Capodanno: sarà possibile prenotarsi già dai prossimi giorni e da quanto trapela sarà una cena «salata». I posti sono ovviamente limitati, ma la visuale assolutamente invidiabile.

Tutto intorno solo vetrate trasparenti, mentre dall'alto il piano sarà coperto con appositi teloni. Termosifoni elettrici, niente funghi cinesi da esterni. Il ristorante resterà aperto anche la sera del 24, 25 e 26 dicembre e chiaramente a San Silvestro. Per i più piccoli è stata allestita una mini-ludoteca. Per ogni piano c'è un'uscita di sicurezza, sul lato spiaggia-muro frangiflutti.

Per raggiungere i piani superiori gli ospiti potranno avvalersi della scalinata o dell'ascensore. Ai 19 metri troveranno i telescopi per ammirare il Golfo di giorno e le stelle di sera. Più su, a 25 metri, un piccolo ballatoio di passaggio, prima di arrivare alla terrazza principale, quella a 30 metri d'altezza. Le macchine sembrano piccole virgole disegnate sull'asfalto e il Vesuvio con Castel dell'Ovo un'immagine da cartolina.