Il 19 marzo parte, dai Quartieri Spagnoli, il Napoli Queer Festival, la prima rassegna teatrale napoletana dedicata all’esplorazione della cultura e delle arti performative del mondo queer, nell’accezione più ampia e inclusiva possibile.
La manifestazione, realizzata da Compagnia Teatrale Enzo Moscato e da Casa del Contemporaneo, con la cura artistica di Giuseppe Affinito, fino al 24 marzo, trasformerà Sala Assoli, i Quartieri Spagnoli e altri spazi nel cuore di Napoli, in luoghi aperti, colorati, accoglienti e inclusivi, che, sganciandosi da qualsiasi legame identitario riusciranno a parlare davvero a tutti.
Una molteplicità di punti di vista contribuiranno a delineare una visione dinamica e originale delle diverse identità e degli infiniti orientamenti sessuali, favorendo l’incontro di numerosi linguaggi espressivi, che spaziano dal teatro alla danza, passando per la fotografia, la musica, il cinema, il design e la letteratura fino alla performance d’arte.
L’apertura e il dialogo guideranno l’intero progetto: entreranno nel discorso di questo straordinario percorso nella cultura queer, importanti alleati culturali come il Teatro Nuovo di Napoli, il Quartiere Intelligente e il Centro Studi sul Teatro Napoletano, Meridionale ed Europeo.
La performance, come forma espressiva aperta e polifonica, è il medium privilegiato del Napoli Queer Festival, che pone al centro del suo percorso il dialogo tra le arti come tra le diverse possibilità d’essere.
«Nell’immaginare la I edizione del festival – spiega Giuseppe Affinito – mi sono rifatto alla mia esperienza di giovane che abita questa città ma che si è confrontato anche con numerosi spazi europei.
Sei giorni di eventi – dunque – con il coinvolgimento di circa 40 artisti chiamati a dare il proprio contributo. Il festival si compone di 25 momenti di condivisione culturale.
Sono previsti, inoltre, cinque eventi performativi, che porteranno a Napoli artisti del panorama nazionale e internazionale, che presentano alcune delle più ardite sperimentazioni
Un’idea di festival, quella di Affinito, che si riconnette all’idea di festa insita nella radice della parola e che vedrà culminare le ricche giornate di eventi con serate danzanti e dj-set. Tre le proposte in Sala Assoli: Serata Spaccatacchi delle Nina’s dj-set; Cocomero, dj-set di Silvia Calderoni; e il dj-set Zum-Zum Queer. Mentre nella serata di sabato si festeggerà al Quartiere Intelligente con È queer la festa?, che ospiterà i dj-set di Nziria e Benedetto Sicca.
Con il contributo di numerosi artisti, il Napoli Queer Festival, si propone di esplorare pratiche e sfumature artistiche che raccontino del queer come di uno spazio culturale e politico ibrido e intergenerazionale. Un luogo neutro di cura e di consapevolezza inclusiva, in cui le relazioni sono sempre più fluide e cercano di sfuggire ad ogni forma di categorizzazione e ingabbiamento.
Hanno contribuito come partner all’iniziativa Libreria Tamu - Medio Oriente, Nord Africa e altri sud, RossoCarminioCreazioni di Carmine Russo e Capri Moonlight un brand di Wine Capri srl.
Il costo dei biglietti per gli spettacoli è 10 euro l’intero e 8 euro il ridotto (riservato a under 35.