Nuovo sfregio all'antico campanile della Pietrasanta, basamento deturpato con scritte e vernici spray

Nuovo sfregio all'antico campanile della Pietrasanta, basamento deturpato con scritte e vernici spray
di Antonio Folle
Venerdì 24 Giugno 2022, 18:49
3 Minuti di Lettura

Poco più di due anni. Tanto è sopravvissuto il restauro del campanile della Pietrasanta realizzato a febbraio 2020 da Angeli del Bello. Questa notte, infatti, un gruppo di ignoti vandali ha nuovamente imbrattato l'antico basamento di marmo, sfregiandolo con scritte e disegni realizzati con vernici spray. Ad accorgersi dell'ennesimo - e vergognoso - raid vandalico sono stati i commercianti della zona che, inizialmente, hanno persino tentato un parziale intervento di pulizia. Immediatamente allertati dai residenti e dagli stessi commercianti, i volontari di Angeli del Bello sono intervenuti sul posto ed hanno constatato il danno. L'associazione che si occupa, tra le altre cose, del restauro dei monumenti, ha poi inviato una comunicazione urgente alla Sovrintendenza, chiedendo i necessari permessi per un intervento di pulizia che potrebbe essere realizzato già a partire dai prossimi giorni.

 

Nonostante la vicenda lasci l'amaro in bocca, però, una buona notizia c'è.

Nel corso dell'ultimo intervento di restauro - realizzato grazie all'utilizzo di una particolare tecnologia laser - era stato applicato uno strato di "protettivo" che ha impedito danni irreversibili. Resta la rabbia per uno sfregio che testimonia ancora una volta l'incivilità di parte del "popolo della movida", che di notte e nei fine settimana tiene sotto scacco il centro storico patrimonio dell'Unesco.

«Stamattina - ha raccontato Giuseppe Serroni, volontario di Angeli del Bello - abbiamo potuto verificare che nella notte ignoti vandali avevano nuovamente imbrattato alcune pietre di spoglio che impreziosiscono l'antico campanile. Ci siamo subito confrontati con la Sovrintendenza che già nei prossimi giorni darà i necessari permessi per un nuovo intervento di ripulitura. È chiaro - continua l'attivista - che senza una massiccia campagna di sensibilizzazione e di ri-educazione al Bello, soprattutto nelle scuole e nelle Università, il fenomeno degli imbrattamenti non sarà facilmente ridimensionabile. Insieme con le Istituzioni stiamo già lavorando in tal senso ed in autunno avvieremo una attività di informazione, sperando che queste iniziative siano maggiormente supportate anche dai mezzi di informazione».

Ed effettivamente nel centro storico della città si sente sempre di più la necessità di far "correre" di pari passo una necessaria attività di sensibilizzazione - specie dei più giovani - con la necessità di serrare i controlli sul patrimonio storico-architettonico. Nonostante l'opera di gruppi di volontari, infatti, sono molti i monumenti del centro storico che necessiterebbero di interventi di restauro. Il raid vandalico messo a segno alla Pietrasanta, grazie alla lungimiranza dell'associazione guidata da Francesco Muzio, che aveva pensato ad applicare uno strato protettivo proprio in previsione di un ennesimo atto vandalico, probabilmente non lascerà segni permanenti, ma ha fatto suonare l'ennesimo campanello d'allarme che non può più essere ignorato dalle istituzioni. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA