Ospedali Campania sovraffollati, l'appello dell'Asl di Napoli: «No alle corse in pronto soccorso»

«Il Servizio Sanitario Regionale prevede molteplici possibilità assistenziali per i cittadini che necessitano di cure, sia in regime di urgenza che di elezione»

Condizioni all'interno di un Pronto soccorso in Campania
Condizioni all'interno di un Pronto soccorso in Campania
Venerdì 12 Gennaio 2024, 10:36
3 Minuti di Lettura

«Non correre in pronto soccorso, ma usare tutti i servizi e le strutture che il Servizio sanitario pubblico mette a disposizione dei cittadini». È l’appello che arriva dalla direzione strategica dell’Asl Napoli 1 Centro, impegnata da settimane nella gestione dell’emergenza causata dall’enorme aumento di casi di influenza e da una recrudescenza di casi di Covid.

Un impegno che ha richiesto da parte del direttore generale Ciro Verdoliva l’attivazione dell’Unità di Crisi e diverse misure straordinarie. «Il Servizio Sanitario Regionale - ricorda Verdoliva - prevede molteplici possibilità assistenziali per i cittadini che necessitano di cure, sia in regime di urgenza che di elezione».

Un ruolo cruciale, in quest’ottica, è svolto dai medici di Medicina Generale e dai pediatri di libera scelta, che sono il primo punto di approccio alle cure.

In particolare, i medici di Medicina Generale sono organizzati nelle cosiddette Aggregazioni Funzionali Territoriali (AFT), che raggruppano un certo numero di Medici di Medicina Generale afferenti ad una definita area o quartiere. L’Asl Napoli 1 Centro ricorda che ogni cittadino può rivolgersi ogni giorno - dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 19 e il sabato dalle 8 alle 1 - ad uno qualsiasi dei medici di Medicina Generale che afferiscono alla AFT del proprio medico, anche se il suo medico in quel momento non ha lo studio aperto.

Gli elenchi delle AFT con nominativi, indirizzi ed orari di ricevimento dei singoli medici sono affissi nei vari studi. Inoltre, il Servizio sanitario nazionale garantisce il Servizio di Continuità Assistenziale (ex Guardia Medica) per i cittadini che necessitano di cure o prescrizioni non urgenti che non richiedono l’accesso in Pronto Soccorso.

Il Servizio è attivo nei dieci distretti del Comune di Napoli e nel Distretto Isola di Capri, garantendo la continuità assistenziale assicurando interventi in sede e domiciliari per le urgenze dalle 20 alle 8 dei giorni feriali.

Inoltre, è attivo nei giorni prefestivi dalle 10 fino alle 24 e nei giorni festivi dalle 00 alle 24. «Un corretto uso di tutti i servizi garantiti dal Servizio Sanitario Regionale - conclude Verdoliva - consente a tutti di ottenere cure tempestive ed appropriate e, inoltre, contribuisce a fornire la migliore e più qualificata assistenza possibile ai pazienti affetti da patologie gravi negli ospedali».

© RIPRODUZIONE RISERVATA