Domani, sabato 27 aprile Paolo Benvegnù, cantautore e musicista milanese classe ‘65, già fondatore del gruppo alternative rock Scisma (Premio Ciampi nel 1998), porterà sul palco del club DSSZ-Dissonanze, a Baronissi il tour che prende il nome dal suo recente progetto “È inutile parlare d’amore". L'album, pubblicato a gennaio di quest’anno, è un coinvolgente viaggio musicale attraverso le emozioni dell’autore che si arricchisce di collaborazioni speciali come quelle con Brunori Sas e Neri Marcorè.
La carriera dell’artista
Il tour "È inutile parlare d’amore 2024" porterà sul palco le suggestive atmosfere dell'ultimo album e alcuni dei brani che hanno segnato la trentennale carriera di Benvegnù.
Nel 2004, l’inizio della carriera solista con l’album “Piccoli fragilissimi film” dal quale sei anni dopo, nel 2010, Mina sceglierà il brano “Io e te”, reinterpretato nel disco “Caramella. L’anno seguente, Benvegnù riceve per il disco “Hermann” alcuni prestigiosi riconoscimenti: il premio Radioindie Music Like, il Premio Italiano Musica Indipendente (PIMI) nella categoria "Miglior solista dell'anno", e si classifica al secondo posto nella Targa Tenco 2011 nella categoria "Miglior disco in assoluto dell'anno”. Seguiranno altri sei album da solista, l’ultimo dei quali è, appunto, “È inutile parlare d’amore", del 2024. Hanno voluto rileggere brani dell’autore e chitarrista lombardo anche Irene Grandi (“È solo un sogno”), Giusy Ferreri e Marina Rei (“Il mare verticale”).
Il club
Nel corso degli anni, il locale di Baronissi, concepito sul modello dei club nord-europei, ha ospitato artisti e dj di fama internazionale, distinguendosi sin dalla sua fondazione per l’eclettica programmazione musicale, con un'attenzione particolare per la musica elettronica e il divertimento che ne ha fatto un punto di riferimento per i giovani che amano coniugare cultura e svago. Grazie alla sua ampia area modulabile, infatti, DSSZ-Dissonanze può ospitare diversi tipi di eventi, dalle grandi serate agli spettacoli più intimi.
Dal 3 al 5 agosto dell’anno scorso, Dissonanze, in collaborazione con l’associazione culturale Ambientarti, ha promosso a Cetara il "Bellissimo Festival", ispirato al poeta Mario Benincasa e sostenuto dal Comune di Cetara. Il festival, che si è svolto sull'arena del porto di Cetara, ha celebrato la musica contemporanea italo-wave, associando ai concerti esposizioni e eventi legati al fitness.