Baronissi, dietrofront Picarone: si candida a sindaco ma la segreteria dem sta con Petta

A questo punto è facile intuire in che direzione andrà quella parte del Pd di Baronissi che lo scorso mese aveva proposto la candidatura di Picarone

Il Comune di Baronissi
Il Comune di Baronissi
di Paola Florio
Domenica 14 Aprile 2024, 07:00
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Marco Picarone rompe gli indugi e si presenta candidato sindaco a Baronissi con la lista civica Siamo in campo - Siamo di più. L’assessore uscente non avrebbe digerito l’appoggio del Pd provinciale alla vice sindaca Anna Petta e, nonostante in prima battuta avesse risposto al suo partito «resto a disposizione», adesso fa retromarcia e decide di candidarsi.

Ieri l’ufficializzazione: «Per Baronissi. Noi ci siamo, ci siamo sempre stati. Ci saremo anche stavolta». Dunque, una promessa del candidato che parla di «lealtà, rispetto e coerenza», poi un passaggio importante. «È per chiarire che questo gruppo resta legato a un contesto politico che gli appartiene. Noi ci siamo. Pronti a combattere una battaglia di contenuti, con compostezza e lealtà, con il rigore e la determinazione che si deve alla verità. Pronti a mettere al servizio della comunità un programma ambizioso, sostenibile e collegato alla filiera istituzionale». A questo punto è facile intuire in che direzione andrà quella parte del Pd di Baronissi che lo scorso mese aveva proposto la candidatura di Picarone. Intanto continua la campagna elettorale degli altri candidati alla poltrona di primo cittadino. Anna Petta ha già incassato il sostegno anche di Azione che, con una nota del segretario provinciale Gigi Casciello nelle settimane scorse, aveva annunciato l’adesione al progetto e la candidatura al consiglio comunale dell’avvocato Pietro Lamberti nella lista Uniamoci per Baronissi.

Primo in assoluto ad annunciare la sua candidatura è stato Tony Siniscalco, sostenuto da Fdi e da un’ampia compagine civica. Siniscalco, per in consiglio comunale, continua a bacchettare l’attuale maggioranza e quella che per lui è «una fasulla opposizione», in questo caso per la situazione dell’albergo per anziani San Francesco da Paola che rischia di chiudere.

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Altra candidata è Alberta Casaburi, scesa in campo sotto il simbolo di Italia Sovrana.

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