Salerno, blitz al porto: sequestrati 110mila profumi contraffatti in arrivo dall'India

L'operazione è stata messa a segno da guardia di finanza e Agenzia delle Dogane

I profumi sequestrati
I profumi sequestrati
Venerdì 22 Dicembre 2023, 16:45
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Nell’ambito di un’operazione svolta congiuntamente dalla guardia di finanza e dall'Agenzia delle dogane di Salerno, nei giorni scorsi, sono stati sequestrati al porto di Salerno  oltre 110.000 profumi, sospettati di violare i diritti di propriet intellettuali di noti marchi di moda in quanto aventi forma, segni e design analoghi agli originali.  

L’attività scaturisce dall’attenta analisi dei rischi effettuata, dalle Fiamme Gialle del Gruppo Salerno e dalla locale Agenzia delle Dogane e Monopoli, sulla documentazione commerciale delle merci in import da Paesi extracomunitari e destinate al porto commerciale salernitano. Tale fase preliminare ha permesso di individuare, nel corso di alcune settimane, tre diversi containers, provenienti dall’India e destinati ad una società di distribuzione del napoletano, contenenti profumi e prodotti di bellezza.

Durante la fase ispettiva e a seguito di interlocuzioni intercorse con i legittimi titolari dei diritti di proprietà intellettuale, i finanzieri e i funzionari doganali hanno riscontrato la presenza, nelle tre spedizioni, di diversi profumi riproducenti, nel design e nella forma, noti e caratteristici prodotti di importanti marchi appartenenti, tra l’altro, alle case di moda Jean Paul Gaultier, Dolce&Gabbana, Carolina Herrera e Paco Rabanne.

Le stesse tipologie di prodotti contraffatti sono state poi rinvenute, nel corso delle attività di polizia giudiziaria, anche all’interno del magazzino della società  a Palma Campania (in provincia di Napoli), facenti parte di precedenti importazioni e già pronti per la distribuzione in tutto il territorio dell’Unione Europea.

A seguito dell’ingente sequestro, il responsabile della società coinvolta è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria di Nola per importazione e commercio di prodotti ritraenti marchi contraffatti, tali da indurre il consumatore medio in errore.

L’intervento, che ha consentito di ritirare dal mercato un rilevante quantitativo di merce contraffatta, testimonia la consolidata sinergia, evidenziata anche dal recente protocollo d’intesa, tra l’Agenzia delle Dogane e Monopoli e la Guardia di Finanza.

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