Salerno, si accende il semaforo «salvavite» davanti alla cittadella giudiziaria

Collegato il semaforo davanti alla cittadella giudiziaria di Salerno

L'attivazione del semaforo in via Unità d'Italia
L'attivazione del semaforo in via Unità d'Italia
di Gianluca Sollazzo
Lunedì 22 Maggio 2023, 19:01 - Ultimo agg. 23 Maggio, 10:42
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Giù il velo nero di plastica che lo teneva celato e impacchettato. Disco verde al nuovo semaforo di viale Unità d’Italia, la strada che costeggia il fiume Irno e sorge davanti all’ingresso est di Palazzo di Giustizia. Era stato installato il 30 gennaio per mettere un freno alle corse accelerate su una delle strade più a rischio del capoluogo, dove il pericolo investimenti è all’ordine del giorno per i residenti e qualsiasi pedone. Dopo 6 mesi di attesa e un lungo iter burocratico, il semaforo ha fatto da ieri le prime prove tecniche con l’accensione dei segnalai luminosi. C’è l’ok all’accensione che avverrà già stamattina dopo un definitivo sopralluogo del comandante della Polizia locale, Rosario Battipaglia. È la svolta tanto attesa dall’amministrazione comunale per dare un segnale “immediato” agli automobilisti che da sempre spingono il piede sul pedale dell’acceleratore transitando su viale Unità d’Italia e via Vinciprova. Una “pista da corsa” che mette da tempo a rischio l’incolumità pubblica. 


I COMMENTI
«Ci sono voluti quasi 6 mesi per riuscire ad attivare con corrente elettrica per un semaforo che era lì, pronto ed utilizzabile. C’è stato un ritardo inaccettabile perché serviva alla pubblica incolumità»: così l’assessore alla sicurezza, Claudio Tringali. Dopo la denuncia su Il Mattino mercoledì scorso, già nella giornata di venerdì è stato predisposto il contatore elettrico che consente da ieri l’accensione dell’impianto semaforico. Tecnici al lavoro tutta la mattinata di ieri per verificare il corretto funzionamento dell’impianto installato a fine gennaio scorso. Stamane gli automobilisti dovranno badare più attenzione passando davanti alla Cittadella giudiziaria. «Il limite a 30 chilometri vigente sarà esteso anche ad altre zone della città – annuncia Tringali - sempre grazie all’uso di semafori e alla nuova segnaletica che stiamo installando in tutta la città». «Ci sono zone della città dove non si rispetta nemmeno il limite a 40 chilometri orari – rincara Tringali – serve uno scatto di senso civico da parte di tutti per frenare definitivamente gli incidenti». 
IL REPORT
E gli incidenti a Salerno continuano ad aumentare secondo un recente report della Polizia locale: da gennaio ad aprile 2023 si rilevano 151 incidenti, di cui 81 con danni a cose; pesante il bollettino degli infortuni con 107 casi (erano 99 un anno fa), per una media di 35 ferimenti al mese (erano 33 nel primo triennio 2022).

Preoccupa anche il dato degli investimenti, con 20 pedoni travolti sulle strisce pedonali e 1 morto. Numeri ancora alti. E non bastano i semafori e la nuova segnaletica. Il prossimo passo sarà la dotazione del nuovo autovelox, lo Scout Speed Control, recentemente acquistato dal Comune. «Bisogna ottenere ancora maggiori risorse per implementare la sicurezza»: il monito di Tringali, che da mesi, di concerto col sindaco Vincenzo Napoli, ha messo in campo una task force anti sinistri stradali. Intanto nel centro storico e in zona movida si combatte contro la sosta selvaggia. Nell’ultimo fine settimana sono 152 i verbali ai sensi del codice della strada elevati dalla polizia locale. Mano pesante soprattutto nel centro storico dove sono scattate 61 contravvenzioni per sosta abusiva nei vicoli, a Largo Plebiscito, Largo Campo, piazza Sant’Agostino. Nel resto del centro sono 12 le sanzioni per mancato uso delle cinture di sicurezza e revisione dei veicoli. Mentre sul Lungomare cittadino e nel centro storico sono 26 i sequestri a carico di ambulanti abusivi di merce contraffatta.

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