Luci d'artista a Salerno: non c’è servizio navette ma più corse della metro

Summit in Prefettura per la kermesse: rinforzi di polizia anche da fuori Salerno. Villa comunale, addio ai limiti di accesso alla Rotonda percorsi di ingresso e di uscita

Il vertice in Prefettura
Il vertice in Prefettura
di Brigida Vicinanza
Giovedì 16 Novembre 2023, 07:00 - Ultimo agg. 17:01
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Luci d’Artista senza servizio navette ma con più corse della metropolitana e soprattutto con più addetti alla sicurezza con un occhio di riguardo ad alcuni punti strategici del cuore della città di Salerno. Sono queste le basi gettate attorno al tavolo in Prefettura ieri mattina e su cui verrà costruita la grande “casa” dell’organizzazione della kermesse luminosa arrivata alla sua maggiore età. La corsia solitamente riservata alle navette non potrà essere utilizzata: è occupata dalle impalcature per il rifacimento delle facciate di alcuni edifici. Collaborazione, sinergia e cura dei dettagli hanno varcato la porta del palazzo di governo durante il comitato ordine pubblico e sicurezza per la gestione dell’evento, trovando accoglienza nell’impegno del neoprefetto Francesco Esposito che si appresta a guidare per la prima volta la manifestazione natalizia, arrivata alla sua diciottesima edizione. Piano safety (redatto dalla Kls, vincitrice dell’appalto), presidii sanitari, piano traffico, un accenno al Capodanno in piazza e soprattutto focus su alcune zone della città con qualche variazione rispetto agli anni precedenti o, meglio, allo scorso anno ancora caratterizzato dal Covid.

Un ritorno al passato con la massima apertura degli accessi consentiti in villa comunale, raddoppiandone così la capienza ma anche un sistema diverso per l’accesso in piazza Flavio Gioia, con le scale che da via Velia portano alla “fontana dei delfini” che potrebbero fungere solo da ingresso o uscita dei visitatori. Tutto dipenderà dai sensi unici, doppi o alternati che saranno pensati per i pedoni. Riserva che verrà sciolta tra pochi giorni, dopo i sopralluoghi che verranno effettuati dai tecnici del Comune insieme a quelli di Prefettura e Questura. A proposito di sicurezza, invece, gli uomini che scenderanno in campo per garantirla potrebbero aumentare. Mentre per quanto riguarda i presidii sanitari, si valuta la possibilità di permettere ai medici di spostarsi più velocemente nelle zone pedonali con un motoveicolo. Particolare attenzione anche alla viabilità come, ad esempio, all’incrocio tra via Cilento e via dei Principati dove è stato richiesto un rafforzamento di pattuglie che possano fare da “cordone” e far rispettare le indicazioni semaforiche a pedoni e automobilisti. Sul capitolo bus turistici e soste dal settore mobilità si starebbe pensando ad un provvedimento ad hoc per promuovere (e per certi versi obbligare) le prenotazioni dei gruppi e dei pullman così da evitare il congestionamento in città dovuto al “girovagare” di mezzi che non hanno provveduto a riservarsi lo stallo. «Abbiamo sviscerato il disciplinare - ha dichiarato l’assessore alla mobilità Rocco Galdi - C’è stato l’ok da parte della Prefettura e nelle prossime ore fisseremo anche le strategie sul piano traffico. Non ci saranno le navette: abbiamo incrementato il numero di transiti della metro». 

Un’organizzazione impeccabile, curata in ogni minimo dettaglio che possa garantire la buona riuscita dell’evento. È questa la volontà del prefetto Esposito che grazie all’impegno e alla sinergia tra enti si è rivelato anche “aperturista” rispetto ad un possibile capodanno in piazza della Libertà laddove l’amministrazione comunale la metta tra le proposte: «Abbiamo registrato un’unanime convergenza sulle strategie programmate. Ci sarà qualche accorgimento in più sui luoghi di maggiore affollamento - ha sottolineato Esposito - un’attenta e accurata rivisitazione della gestione del piano traffico. Il piano ha funzionato già bene negli anni scorsi. In piazza Flavio Gioia ci sarà una migliore gestione del filtro in entrata, una diversa dislocazione degli accessi in villa, ci sarà maggiore attenzione al presidio dei diversi luoghi. Sul Capodanno la decisione spetta al Comune, abbiamo fatto le nostre preventive valutazioni di grande apertura e disponibilità. Anche sulla location: deciderà l’amministrazione, da parte nostra non ci sono preclusioni ma c’è attenzione alle condizioni di esercizio».

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Sugli uomini che scenderanno in campo, il questore Conticchio ha annunciato rinforzi: «Saranno predisposti servizi mirati e rimodulati i rinforzi che arriveranno anche da fuori Salerno».

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