Turismo a Salerno, Ilardi: «Nessun allarme prezzi nella ricettività»

Andando sui principali motori di ricerca, per la notte del 23 ci sono ancora 326 sistemazioni disponibili, con prezzi che vanno da 48 euro per due persone, ma a tre chilometri di distanza dal centro cittadino fino a 700 euro per un appartamento deluxe

Visitatori e turisti a Salerno
Visitatori e turisti a Salerno
di Barbara Cangiano
Mercoledì 20 Dicembre 2023, 18:36
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«Nessun allarme prezzi nella ricettività salernitana». A ribadirlo è il presidente di Federalberghi Salerno Antonio Ilardi, all'indomani dell'allarme lanciato da Agostino Ingenito, presidente Abbac, in merito ad alcune speculazioni che si erano registrate in alcune strutture ricettive in occasione dei week end di Luci d'artista. «Smentiamo categoricamente che vi sia un allarme prezzi nelle strutture ricettive salernitane. I prezzi sono in linea con quelli praticati in tutte le città italiane in questo periodo e sono, altresì, coerenti al livello qualitativo delle attrazioni programmate, quali Luci d’Artista ed il concerto dei Pooh previsto nella città di Salerno.

E per maggiore precisione, verifichiamo, piuttosto, dati alla mano, la maggiore onerosità di tante case vacanze e strutture di b&b rispetto alle strutture alberghiere - sbotta Ilardi - è quindi davvero utile invitare nuovamente tutte le amministrazioni comunali, a parificare il costo dell’imposta di soggiorno, che la legge prescrive debba essere parametrato ai costi del pernottamento, tra sistema ricettivo alberghiero ed extra alberghiero, cessando ogni improprio trattamento di favore concesso negli anni a quest’ultimo, in modo da utilizzare i maggiori introiti per garantire a turisti e cittadini servizi essenziali di maggiore qualità, quali la pulizia delle città e l’efficienza dei trasporti pubblici».

Andando sui principali motori di ricerca, per la notte del 23 ci sono ancora 326 sistemazioni disponibili, con prezzi che vanno da 48 euro per due persone, ma a tre chilometri di distanza dal centro cittadino fino a 700 euro per un appartamento deluxe. Un fenomeno che ha destato allarme nel presidente dell'Abbac Agostino Ingenito: «Stiamo assistendo a fenomeni speculativi che non ci piacciono affatto, anche se per certi versi, in circostanze come queste, sono per così dire fisiologici. L'appello che rivolgo agli operatori è quello di non alzare troppo l'asticella e di tutelare il consumatore.

Non è possibile vedere che i costi di certe stanze siano schizzati fino a 300 euro a notte.

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Non è giusto cavalcare così l'onda, perché stiamo fortunatamente assistendo a un fenomeno che vede un trend positivo e in continua crescita. E ai visitatori provenienti dal centro nord si aggiungono anche stranieri, in particolare francesi e spagnoli».

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