Per fare cassa il Comune rinuncia a parchi gioco e parcheggi, è polemica ad Angri

Per fare cassa il Comune rinuncia a parchi gioco e parcheggi, è polemica ad Angri
di Roberta Salzano
Venerdì 29 Aprile 2016, 19:01
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Angri. Lottizzazione Raiola in via Fermi, è scontro in commissione urbanistica sul progetto che sarà sottoposto al vaglio del consiglio comunale domani mattina. Ad accendere la diatriba tra maggioranza e opposizione la quota da destinare a edilizia sociale, non inferiore al 30 per cento, e la realizzazione degli standard urbanistici. Ovvero parcheggi a uso pubblico e aree verdi attrezzate ai quali saranno destinati solo 191 metri. 
La giunta Ferraioli ha infatti deciso su richiesta del privato di procedere alla monetizzazione di 3mila e 600 metri quadri, per incassare 470mila euro. Sullo sfondo una relazione presentata dal responsabile dell'ufficio tecnico Vincenzo Ferraioli, che attesterebbe «l'impossibilità» per il privato di costruire parcheggi a uso pubblico sulla superficie in questione e la proposta presentata dall'ex giunta Mauri di optare per i parcheggi interrati. Altro terreno di scontro le modalità di locazione di 14 alloggi ai ceti più disagiati per otto anni. Analogo copione per Benincasa srl e per l'azienda di grafiche Mercurio in via Santa Maria, dove si punta a incassare rispettivamente 55mila e 30mila euro.
A discapito di parchi gioco, campetti e aree attrezzate da destinare alla collettività, a cui dovrebbe pensare il Comune in una fase successiva. Sul tema si sono accesi i riflettori anche dell'associazione Un'altra Angri, composta da candidati alle amministrative 2015 e consiglieri uscenti: «L’amministrazione comunale, al contrario di quanto predicato in campagna elettorale, anziché chiedere al privato servizi in un’area super intasata, chiede una cifra in danaro che non servirà a migliorare la vivibilità del territorio, ma solo a fare cassa». 
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