Salerno, nuova linea circolare per collegare la periferia est

L'accordo raggiunto grazie all'intervento della Regione Campania: sarà spostata anche la fermata di via Ligea al porto di Salerno

Una fermata del bus a Salerno
Una fermata del bus a Salerno
di Brigida Vicinanza
Sabato 20 Gennaio 2024, 11:15
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Piccoli passi, anzi in alcuni casi chilometri, che danno vita ad una vera e propria rivoluzione nella mobilità cittadina. Si parte a Salerno e soprattutto dalla zona est: tra dettagli, accordi, riunioni e impegno, si prova così a dare una sterzata dall’assessorato mobilità guidato da Rocco Galdi che – in questi giorni – è a lavoro per un 2024 fatto di piccole variazioni e cambiamenti che possano cambiare il volto e soprattutto il “traffico” della città di Arechi. In attesa di risolvere la questione centrale e dunque nel cuore della città che comprende anche il punto più nevralgico del collegamento in zona Irno - con l’eliminazione del passaggio a livello ad opera di Rfi e con un nuovo sistema di doppia rotatoria che alleggerirà così l’asse viario centrale e il piano traffico – si guarda alla zona più ad est, dove il restyling urbanistico annunciato in estate dal governatore della Campania Vincenzo De Luca, toccherà per forza di cose anche la viabilità e la mobilità dei cittadini. 
LE NOVITÀ
Tra nuove fermate autobus e la riapertura della strada in via Salvator Allende c’è il progetto di una nuova linea “circolare” che possa servire anche la zona più ad est, arrivando di fatto fino a Fuorni e servendo via de’ Carrari dove attualmente insiste la sede del Comando di polizia municipale. Un passo importante (con il ripristino, in sintesi, della vecchia linea 42) che sarà fatto in accordo con Busitalia e con la Regione Campania con cui in questi giorni le interlocuzioni sono più frequenti e a cui sta collaborando il consigliere comunale Gianluca Memoli e il presidente della commissione trasporti a palazzo Santa Lucia, Luca Cascone insieme all’assessore alla mobilità Rocco Galdi. Uno step che va ad inserirsi in quello che sarà il nuovo volto della zona tra trasporto su ferro e trasporto su gomma in una zona che vedrà sorgere anche la palazzina della pubblica amministrazione. La valutazione del ripristino nasce soprattutto dall’esigenza di tanti cittadini e soprattutto degli studenti di avere un collegamento con le zone dove insistono molte strutture sportive pubbliche e private. Il tutto passerebbe per la riapertura nelle prossime settimane del tratto di via Allende che porta a Sud (verso Pontecagnano) e di quello nei pressi di capitolo San Matteo (ex Usca) chiuso da tempo immemore che alleggerirebbe così il deflusso delle auto soprattutto dopo le partite casalinghe della Salernitana allo stadio Arechi. Dopo il sopralluogo effettuato nei giorni scorsi dai tecnici del settore mobilità infatti, incassato l’ok, si provvederà nei prossimi giorni a ripristinare la segnaletica verticale ed orizzontale così da avere un tratto in più che costeggia la litoranea come anni fa. E sempre nei pressi dello stadio – in via Prudenza - giovedì è apparsa la nuova “palina” per la fermata bus come annunciato dallo stesso Memoli, attento e impegnato sulla fruibilità delle strade in città soprattutto per i diversamente abili: «Dopo mesi il “Comparto Produzione e Servizi 12” di recente urbanizzazione in prossimità della zona industriale, ha la sua fermata. Seppur di tipo “palina”, l’utenza potrà prendere il mezzo pubblico in direzione nord in sicurezza». 
GLI SPOSTAMENTI
E a proposito di fermate bus è pronto anche il “trasloco” di quella di via Ligea che eviterà l’ingorgo con i mezzi pesanti che devono far ingresso all’interno dello scalo portuale. La fermata dei pullman verrà effettuata lungo la strada che porta verso il centro della città e non “servirà” più il lato opposto nei pressi del chioschetto.

Intanto, dopo l’annuncio di Vincenzo De Luca durante la presentazione della nuova flotta di autobus elettrici che viaggeranno in città da marzo, diventerà realtà anche il cambio di rotta dei privati che attualmente attendono in fermata a piazza della Concordia.

In queste ore è in corso lo studio dei dati sull’affluenza di questi ultimi in città così da procedere poi al passaggio del capolinea in via Vinciprova.

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