Alessandro Siani: «Cerco un'autentica
popolana per il mio nuovo spettacolo»

Alessandro Siani: «Cerco un'autentica popolana per il mio nuovo spettacolo»
di Francesca Cicatelli
Giovedì 16 Giugno 2016, 16:31 - Ultimo agg. 17 Giugno, 14:21
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Nuovo taglio di capelli per Alessandro Siani che sfodera però la storica irriverenza nel foyer del Teatro Augusteo in occasione della presentazione del cartellone della prossima stagione. Siani avrà sue titoli, entrambi di teatro-musica: dal 20 dicembre, e solo come regista, il nuovo spettacolo di Sal Da Vinci. Dal 17 febbraio, invece, come protagonista, la versione teatrale del suo film «Troppo napoletano», storia d'amore tra uno scugnizzo e una posillipina. Per il ruolo da protagonista andrà in giro per Napoli. «Voglio una popolana, una rappresentante del vero popolo e la cercherò - anticipa -  in camper». Quindi lancia un messaggio al nuovo sindaco: «Chiunque esso sia, lavoriamo per la città, ci sono troppe buche in cui parcheggiare» ironizza.
 
Gli fa eco Serena Autieri, impegnata in questi giorni ad entrare nei panni di Lady Diana con una psicologa che le fa da coach. «In un momento di piattume mi sono emozionata». E sulla politica, dopo aver presentato il concerto di chiusura della campagna elettorale di Gianni Lettieri, chiosa: «C'è bisogno di concretezza». Entrambi gli attori saranno tra i più attesi del cartellone dell'Augusteo che anticipa la presentazione della stagione di un paio di mesi, come ricorda Giuseppe Caccavale, della storica famiglia artistica che quest'anno festeggia 102 anni nel mondo dello spettacolo. Si conferma vincente la formula di selezione degli spettacoli attraverso sondaggi tra il pubblico.  Tanti gli show, al punto che alcuni sono stati rinviati all' anno successivo. Un cartellone con un unico filo conduttore che è quello della musica e dell'allegria. «Riteniamo che la cultura, parola abusata - sostiene Caccavale -  non si possa fare con la sala vuota. Se ho una proposta da presentare ho bisogno di un pubblico. Coniughiamo messaggio culturale con impatto di pubblico».

 


Ad aprire la stagione Enrico Montesano con il Marchese del Grillo, dal 21 ottobre. A novembre Tato Russo in Gran Cafè Chantant. Dal 18 novembre Nancy Brilli in Bisbetica, ossia la bisbetica di Shakespeare messa alla prova. Dal 9 dicembre Giampiero Ingrassia nel musical Cabaret. Per lo spettacolo di Natale, cavallo di battaglia dell'Augusteo, ci sarà Sal Da Vinci in Un italiano di Napoli per la regia di Alessandro Siani,  tra canzoni e racconti. È uno spettacolo che accompagna l'album del cantante, che uscirà la prima decade di novembre. Accanto all'artista anche Davide Marotta e Lello Radice, con una protagonista femminile a sorpresa, scelta appunto in giro per Napoli da Siani. E Sal da Vinci prova ad unire l'Italia: "Milano è il cervello, Roma l'anima e Napoli il cuore". E' la volta quindi di Massimo Ghini, dal 29 gennaio, nello spettacolo Un' ora di tranquillità, di cui è anche regista.

Dal 2 febbraio c' è "Sister Act", che si avvale della voce di Bella Martin, a lungo cercata in giro per il mondo e Suor Cristina di The Voice perfetta per il ruolo di suora.  Dal 17 febbraio Troppo Napoletano per la regia di Gianluca Ansanelli con la supervisione di Alessandro Siani. Dal 3 marzo Serena Autieri sarà appunto Lady Diana. Si conclude il 19 maggio con il tradizionale spettacolo di Massimo Ranieri. Fuori abbonamento: la rassegna "Bentornata Piedigrotta", "La cage aux folles", un festival Rock, Masha e Orso, Artecinema, Red Bull Flying Bach, il live di Peppino di Capri, lo spettacolo Volare di Giuseppe Fiorello e lo show di Enrico Brignano.
 
 
 
 
 
 

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