Apple facilita la riparazione con il supporto di parti originali usate

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di Guglielmo Sbano
Mercoledì 1 Maggio 2024, 14:20
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Apple ha da pochi giorni annunciato un miglioramento alle procedure di riparazione esistenti che permetterà a clienti e centri di riparazione indipendenti di utilizzare parti Apple usate nelle riparazioni.

Disponibile già da questo autunno per alcuni modelli di iPhone, la nuova procedura è progettata per assicurare la sicurezza e la privacy dei possessori di un melafonino e, al contempo, offrire ai consumatori più opzioni, rendere i prodotti più longevi e ridurre al minimo l’impatto ambientale delle riparazioni. Con questo ulteriore passo in avanti, le parti originali Apple usate beneficeranno di tutte le funzioni e della sicurezza garantite dalla calibrazione di fabbrica originale, proprio come le parti originali Apple nuove. «Con il nuovo ampliamento del nostro programma di riparazione, siamo felici di offrire ai nostri clienti ancora più opzioni e convenienza, e di contribuire allo stesso tempo a estendere la durata dei nostri prodotti e delle loro parti», ha detto John Ternus di Apple.

La procedura con cui verifichiamo se una parte della riparazione è originale e raccogliamo informazioni su di essa, spesso chiamata “abbinamento”, è fondamentale per proteggere la sicurezza e la privacy dell’utente di iPhone. Negli ultimi due anni i team Apple hanno lavorato sodo per permettere di riutilizzare parti come i sensori biometrici di Face Id o Touch Id, e a partire da questo autunno, la calibrazione delle parti originali Apple, nuove o usate, avverrà sul dispositivo dopo l’installazione del componente. Inoltre, i futuri modelli di iPhone offriranno il supporto dei sensori biometrici usati e per semplificare la procedura di riparazione, clienti e centri assistenza non dovranno più fornire il numero di serie del dispositivo quando ordinano parti dal Self Service Repair Store per le riparazioni che non comportano la sostituzione della scheda logica.

Apple estenderà anche la popolare funzione Blocco attivazione alle parti di iPhone, come deterrente per lo smontaggio di iPhone rubati finalizzato al recupero dei componenti. Su richiesta di clienti e forze dell’ordine, la funzione era stata progettata per limitare i furti di iPhone bloccando l’attivazione dei dispositivi smarriti o rubati. Se per un dispositivo in riparazione viene rilevato che una parte supportata è stata ottenuta da un altro dispositivo con la funzione Blocco attivazione o la modalità Smarrito attivata, le funzioni di calibrazione per la parte in questione saranno limitate.

Inoltre, nella considerazione della longevità dei dispositivi, Apple ritiene importante che la seconda o la terza persona che entrerà in possesso del dispositivo abbia accesso all’intera cronologia dei componenti e delle riparazioni. Con la cronologia “Parti e cronologia dell'assistenza”, accessibile da Impostazioni su iOs dal prossimo autunno, Apple è l’unica azienda di smartphone che mostra in modo trasparente se il suo dispositivo è stato riparato e fornisce informazioni sulle parti utilizzate per mostrare se esse sono nuove o usate. Negli ultimi cinque anni Apple ha quasi raddoppiato il numero di centri assistenza con accesso a parti originali Apple, strumenti e formazione, raggiungendo oltre 10.000 centri di riparazione indipendenti e Centri Assistenza Autorizzati Apple. Self Service Repair permette a chi ha esperienza nella riparazione di dispositivi elettronici di accedere agli stessi manuali, parti originali Apple e strumenti di cui dispongono gli Apple Store e i Centri Assistenza Autorizzati Apple. Lanciato nell’aprile 2022, Self Service Repair ora supporta 40 prodotti Apple in 33 Paesi e territori, e 24 lingue.

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