Regione Campania, vitalizi per 31 milioni. Minimo 2500 al mese. Scopri quanto guadagnerà ogni consigliere
di Marco Esposito
Giovedì 23 Ottobre 2014, 09:47
- Ultimo agg. 17:03
2 Minuti di Lettura
Scopri i vitalizi dei consiglieri della Regione Campania (clicca sul nome per leggere i dati)
Giulia Abbate
Antonio Amato
Mafalda Amente
Carlo Aveta
Giovanni Baldi
Dario Barbiotti
Stefano Caldoro
Nicola Caputo
Mario Casillo
Luigi Cobellis
Luca Colasanto
Giancarmine Consoli
Roberto Conte
Angela Cortese
Rosa D'Amelio
Bianca Maria D'Angelo
Ugo De Flavis
Enrico Fabozzi
Pietro Foglia
Giovanni Fortunato
Corrado Gabriele
Alberico Gambino
Pasquale Giacobbe
Eduardo Giordano
Massimo Grimaldi
Biagio Iacolare
Massimo Iannicello
Sandra Lonardo
Pietro Giuseppe Maisto
Antonio Marciano
Angelo Marino
Nicola Marrazzo
Fulvio Martusciello
Carmine Mocerino
Gennaro Mucciolo
Francesco Nappi
Sergio Nappi
Gennaro Nocera
Daniela Nugnes
Gennaro Oliviero
Monica Paolino
Luciano Passariello
Anna Petrone
Donato Pica
Paola Raia
Paolo Romano
Antonia Ruggiero
Ermanno Russo
Giuseppe Russo
Anita Sala
Gennaro Salvatore
Luciana Scalzi
Michele Schiano di V
Luciano Schifone
Raffaele Sentiero
Raffaele Topo
Antonio Valiante
Gianfranco Valiante
Domenico Ventriglia
Annalisa Vessella
Ettore Zecchino
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Mafalda Amente compirà 35 anni nel 2015 e si è già assicurata un vitalizio da 2.500 euro al mese, cinque volte più ricco rispetto ai contributi versati. Le sono bastati, con le regole in vigore, cinque anni di attività come consigliere regionale della Campania, ente dove Mafalda, classe 1980, è stata eletta nel 2010 con 16.449 voti. All’epoca era la più giovane consigliera regionale d’Italia, ora rischia di essere la più invidiata.
In questi anni la consigliera Amente ha versato i contributi sulla sua indennità, ma in misura che per un normale ragazzo - sottoposto al sistema previdenziale contributivo - poteva dare al massimo 500 euro al mese e invece si troverà un assegno di cinque volte più ricco. Ulteriore beneficio: la Amente non dovrà aspettare i 66 anni come i lavoratori normali ma comincerà a incassare il bonus, certo non subito ma comunque a 60 anni. E il vitalizio sarà cumulabile con altri trattamenti previdenziali che dovesse maturare nel frattempo. Privilegi della politica, situazioni di favore che - nonostante tagli, riforme e spending review - sopravvivono nelle pieghe delle leggi. Mafalda
del resto, come i sessanta colleghi consiglieri regionali della Campania, non ha cambiato le leggi per favorire se stessa, ha semplicemente lasciato che restassero in vigore condizioni da bengodi, approvando le riforme con effetto a partire dalla prossima consiliatura, tenedosi stretti bonus che in Campania vanno da un minimo di 2.504 a un massimo di 5.258 euro al mese con un regalo rispetto ai contributi versati che per 23 consiglieri supera i 600 mila euro. Oggi però, con nove Regioni in scadenza, quei benefit rischiano di finire nel mirino del governo oltre che dell’opinione pubblica: il loro taglio potrebbe contribuire, sia pure in misura poco più che simbolica, ai 4 miliardi di risparmi chiesti all’insieme delle Regioni.
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