Abruzzo, vaccini agli over 50 e prenotazioni per gli over 40: ecco date e modalità

Abruzzo, vaccini agli over 50 e prenotazioni per gli over 40: ecco date e modalità
Abruzzo, vaccini agli over 50 e prenotazioni per gli over 40: ecco date e modalità
di Stefano Dascoli
Giovedì 13 Maggio 2021, 07:52
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Per capire se da lunedì prossimo, 17 maggio, anche in Abruzzo si apriranno le prenotazioni per la vaccinazione anti Covid anche per gli over 40, i nati dal 1981 in poi, si dovrà attendere l’unità di crisi regionale che si terrà questo pomeriggio alle ore 15. Ieri sera, infatti, il commissario straordinario per l’emergenza, il generale Francesco Paolo Figliuolo, hai inviato alla Regione una lettera nella quale si dà facoltà di aprire le piattaforme telematiche anche per questa fascia di età, pur raccomandando l’assoluta «necessità di continuare a mantenere particolare attenzione per i soggetti fragili, classi di età over 60 e cittadini che presentano patologie».

Una richiesta che in qualche modo ha sorpreso l’Abruzzo che da pochi giorni ha aperto, con grande successo, le prenotazioni anche per gli over 50. Ecco perché nel corso del summit che si terrà oggi verrà presa in esame la situazione nel dettaglio e si capirà se si potrà partire anche per i più giovani, in linea con le previsioni di Figliuolo o se invece ci saranno alcuni giorni di slittamento. L’altra notizia importante emersa nella giornata di ieri è che le somministrazioni nei confronti degli over 50 cominceranno ufficialmente in tutta la regione a partire dal prossimo 20 maggio: l’organizzazione è demandata a ogni singola Asl che dovrà individuare spazi liberi all’interno delle campagne attualmente in corso per inserire anche questa categoria di persone. È probabile, addirittura, che alcuni territori riescano a partire persino con qualche giorno di anticipo, ma il referente della campagna, Maurizio Brucchi, fa sapere che in ogni caso il via ufficiale è, appunto, quello del 20 maggio.

Nel frattempo procedono regolarmente gli arrivi dei farmaci. Pfizer ha rispettato i tempi e quantitativi: in Abruzzo sono arrivate oltre 44 mila dosi, quantitativo che ormai viene confermato settimanalmente che consente di mantenere alti i ritmi della campagna, superiori a 10 mila somministrazioni giornaliere, così come imposto dei target fissati dallo stesso commissario Figliuolo. Oggi arriveranno in regione e anche 34.500 dosi di AstraZeneca, che serviranno in modo particolare a coprire i richiami nei confronti del personale scolastico e delle forze dell’ordine, categorie che tra le prime hanno ottenuto il vaccino. Nei prossimi giorni ci saranno ulteriori forniture: circa 7.000 dosi di Moderna e 3.500 di Johnson&Johnson.

Queste ultime dovrebbero servire in particolare per le vaccinazioni a tappeto nei piccoli comuni più difficilmente raggiungibili.

A questo proposito va detto che sono entrati in azione i team mobili della Difesa, che erano stati annunciati dal generale Figliuolo. Al momento si stanno occupando soprattutto degli ultra 80enni che non hanno ancora ottenuto la somministrazione. A breve le squadre passeranno alla vaccinazione nei piccoli comuni montani e più difficilmente raggiungibili. Ne sono attivi quattro mobili, due in dotazione all’Asl di Chieti e due all’Asl dell’Aquila, che si aggiungono ai quattro fissi, tre per l’Asl dell’Aquila e uno per l’Asl di Chieti, che durante la mattina si occupano dei tamponi e nel pomeriggio della somministrazione dei vaccini. Un grande sforzo, come sottolinea l’assessore regionale alla Sanità, Nicoletta Verì, che potrebbe permettere, visti i ritmi tenuti, anche di aprire la vaccinazione ad ulteriori categorie, come appunto quella degli over 40. Va specificato che al momento non sussistono indicazioni rigide sui farmaci da inoculare: la scelta finale spetta sempre al medico vaccinatore.

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