D'Agostino da Salvini: cerca una candidatura con la Lega

ll patron dell'Avellino a caccia di un posto alle politiche europee

D'Agostino
D'Agostino
Sabato 4 Novembre 2023, 10:06
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IL RETROSCENA

Alberto Nigro
C'è grande fermento nel centrodestra, a Roma come in Irpinia. Da un lato la centralità assunta nel 2022 andando al governo del Paese, dall'altro le aspettative in vista delle prossime scadenze elettorali (amministrative ed europee nel 2024, ndr.), stanno determinando una serie di piccoli e grandi scossoni all'interno dei partiti le cui conseguenze saranno visibili molto più chiaramente nel giro di qualche settimana.
Stando all'Irpinia, è di queste ore la notizia di un possibile avvicinamento di Angelo Antonio D'Agostino alla Lega. L'imprenditore di Montefalcione, attualmente membro della segreteria nazionale di Forza Italia, avrebbe avuto un incontro direttamente con il leader del Carroccio, Matteo Salvini, dal quale sarebbe emersa una disponibilità al dialogo. È presto per parlare di accordo vero e proprio in quanto Salvini, nella veste di ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, oltre che di vicepresidente del Consiglio dei Ministri, tiene abitualmente incontri con personaggi di primo piano del mondo dell'imprenditoria italiana, tuttavia sarebbero emersi segnali che lasciano intravedere l'avvio di un percorso comune anche sotto il profilo politico. Attualmente sarebbero ancora in corso colloqui tra D'Agostino ed esponenti di alto rango della Lega, e in particolare il sottosegretario Claudio Durigon, cui spetta, tra le altre cose, il compito di monitorare il quadro politico nel Meridione in vista delle elezioni europee. Un eventuale ingresso di D'Agostino nella compagine salviniana determinerebbe sicuramente nuovi equilibri sul territorio irpino e non è un caso che già si vociferi, pur essendo ancora prematuro un ragionamento compiuto nel merito, proprio di un pressing nei suoi confronti affinché scenda in campo in occasione delle europee del prossimo anno. Insomma, il quadro è in piena evoluzione e, come si suol dire in questi casi, se sono rose fioriranno.
D'altro canto di tempo a disposizione per ragionare di candidature ce n'è ancora più che a sufficienza. D'Agostino, che nella provincia di Avellino è molto conosciuto non solo per essere un politico di lungo corso ed un imprenditore affermato, ma anche per essere il presidente dell'Avellino Calcio, ha dato il via alla sua carriera politica nazionale nel 2013, anno in cui è stato eletto alla Camera dei Deputati in rappresentanza di Scelta Civica per l'Italia, partito di cui, nel 2015, è diventato anche vicesegretario nazionale. È stato in quel periodo che si è fatto conoscere politicamente ed ha stretto rapporti, che ancora oggi coltiva, con molti big del panorama nazionale.
Nel 2022 è stato ad un passo dalla candidatura per il centrodestra in uno dei collegi uninominali irpini (candidature che sono state successivamente affidate a Gianfranco Rotondi per la Camera e a Giulia Cosenza per il Senato, ndr.) e proprio in quel periodo, su indicazione di Antonio Tajani, è entrato a far parte della dirigenza nazionale di Forza Italia, assumendo l'incarico di Responsabile per l'Innovazione e lo Sviluppo.D'Agostino, in termini politici, si è dato molto da fare anche sul territorio. Nel 2021, infatti, è stato eletto sindaco del Comune di Montefalcione e, subito dopo, ha provato a conquistare la poltrona più prestigiosa della Provincia, guidando una coalizione ampia e variegata di cui facevano parte molti partiti oggi aderenti al centrosinistra, risultando battuto per uno scarto minimo di voti dal candidato del Partito Democratico, Rizieri Rino Buonopane.
Storico è il suo sodalizio con il sindaco di Avellino, Gianluca Festa, tant'è che è stato uno dei massimi sostenitori di quest'ultimo quando, nel 2018, ha raggiunto lo scranno più alto di Palazzo di Città. Altrettanto noto è il sostegno che Festa ha garantito a D'Agostino nell'ambito della partita provinciale essendone, di fatto, il maggiore sponsor. Oggi, il suo possibile avvicinamento alla Lega, in termini generali, modifica di poco il quadro politico provinciale. D'Agostino, infatti, proviene dal centrodestra e resta nel centrodestra, mentre in ottica cittadina, continua, salvo ripensamenti dell'ultimo momento, a sostenere l'amministrazione uscente.
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