Ad Avellino la ventinovesima edizione della Festa della musica porta la firma del Conservatorio Cimarosa. E come al solito l’ateneo musicale cittadino non ha lesinato la sua proposta, addirittura triplicando la ricorrenza. Il programma è infatti partito ieri nel primo pomeriggio nella Chiesa sconsacrata della SS. Annunziata in via dei Sette Dolori con una maratona pianistica e musica da camera. A seguire nella Cripta del Duomo il concerto dell’Orchestra a plettro (ensemble di chitarre e mandolini). Suggestivo l’appuntamento serale che ha visto il coro composto da un centinaio di ragazzi prendere parte all’esecuzione della Messa di Haydn a cura dell’Orchestra d’Archi del Cimarosa. La chiusura ha avuto il sapore dell’amarcord: concerto dell’ensemble di ottoni nella corte della Camera di Commercio in Piazza Duomo che per anni ha ospitato il Cimarosa.
Oggi altro pomeriggio lunghissimo. Dalle 16 alle 20 si replica il programma pomeridiano di ieri: maratona pianistica e musica da camera. L’appuntamento è nell’auditorium dell’Istituto Comprensivo S.
In stereofonia all’ex Carcere Borbonico musica da camera e musica elettronica. «Concluderemo con l’ensemble di percussioni ed un orchestra di 110 fiati sul sagrato della Chiesa del Rosario di Avellino. Abbiamo scelto dei repertori coinvolgenti, con musiche che tutti conoscono. Ci aspettiamo una grande partecipazione della cittadinanza» è l’auspicio dei vertici dell’ateneo irpino. Alle iniziative messo in campo dal Cimarosa si aggiunge l’iniziativa prevista per domani alle 17.30 dall’Università del tempo libero di Avellino in via Olindo Preziosi 8. Si esibiranno: Pianoterraduo (voce recitante e pianoforte)., Annarita Vecchione (violino), Gabriele Vecchione (chitarra). Lycio Vecchione eDomenico Fusco (pianoforte), Filippo Staiano (flauto), Tilde D’Ambrosio (voce). Il programma bulimico del Cimarosa continuerà anche nel resto della settimana. Giovedì nuovo appuntamento con la rassegna Parole di musica. Alle 16.15 sarà presentato il volume di Federico Gon, “Costretto ad essere originale – Studi su Joseph Haydn”. Converseranno con l’autore, Agostino Ziino e Alessandra Carlotta Pellegrini. Venerdì alle 16.45 nell’aula 41 il concerto Si mes vers avaient des ailes, arie da salotto e mélodies tra ‘800 e ‘900 con Paola Pelella (soprano), Flavia Fioretti (mezzosoprano), Sara Sollustrone (pianoforte) e gli studenti della Scuola di canto del amestro Mariagrazia Schiavo e della Scuola di accompagnamento al pianoforte e pratica del repertorio vocale del maestro Maurizio Iaccarino. Sempre venerdì ritorna anche Chitarre al Cimarosa. Dopo lo splendido fuori programma di venerdì scorso con il trio Mirabassi-Pulzone-Bellomo, alle 20 nell’aula Cesa è atteso il chitarrista Carlo Marchione. Venerdì e sabato spazio anche alla musica elettronica.