D'Agostino: «Silvio mio modello l'Avellino come il suo Monza»

Il patron dei biancoverdi rompe il silenzio stampa per omaggiare Berlusconi. Dai ricordi con il Cavaliere alla querelle con il sindaco Festa per lo stadio

Angelo D’Agostino con Silvio Berlusconi
Angelo D’Agostino con Silvio Berlusconi
Valentino Di Giacomodi Valentino Di Giacomo
Mercoledì 14 Giugno 2023, 10:17 - Ultimo agg. 12:21
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«Sin da quando ho mosso i primi passi come imprenditore, ho considerato Silvio Berlusconi come un modello da seguire». Lo dice in un'intervista al Mattino il presidente dell'Avellino, Angelo D'Agostino, rompendo un lungo silenzio stampa per omaggiare il Cavaliere.

 «Ho sempre guardato con notevole interesse a come ha strutturato e implementato le sue aziende, alla particolarità del rapporto che ha instaurato con i suoi collaboratori e alla sua instancabile capacità di guardare lontano. Per non parlare, poi, della sua straordinaria esperienza di Presidente del Milan, prima, e poi del Monza: il Cavaliere non può che essere un modello da seguire anche per quanto riguarda il calcio».

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Un'intervista a tutto campo - oggi in edicola - nella quale il patron biancoverde parla anche dello stadio Partenio e la querelle sorta con il Comune. 

«Abbiamo semplicemente sollevato qualche dubbio - spiega il patron dei lupi - sul fitto della struttura: il comune ha stabilito un certo importo che valutazioni terze considerano eccessivo, anche perché i costi di gestione sono tutti a carico dell'Us.

Avellino. Tenga conto, inoltre, che parliamo di una struttura davvero vetusta. Tuttavia, sono fiducioso: troveremo, come sempre, un'intesa nell'interesse della città, della provincia e di tutti i tifosi che hanno sempre dimostrato il loro instancabile attaccamento alla maglia biancoverde».

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