Chissà se la candelina ha sciolto il gelo. Dopo non essersi fatto vedere per l'intera serata, il sindaco Gianluca Festa, si è presentato ieri notte al Belsito Hotel di Manocalzati per il compleanno del patron dell'Avellino Angelo D'Agostino.
L'incontro arriva dopo giorni di tensione per la vicenda legata allo stadio Partenio Lombardi: l'amministrazione comunale aveva infatti affisso dei lucchetti ai cancelli dell'impianto in seguito al mancato rinnovo della convenzione tra l'Us Avellino e il Comune, così come per la mancata manifestazione d'interesse alla gara indetta da Palazzo di Città sullo stadio da parte del club biancoverde.
Festa, ieri, è giunto quando ormai la cena era già terminata, ma non ha voluto mancare al momento clou della torta. Se siano prove di disgelo per la questione stadio è tutto da vedere. Proprio per la sovrapposizione di interessi e nel corto circuito tra politica e sport in città si rischia infatti di confondere i piani; da un lato quello personale e politico Festa/D'Agostino, dall'altro il rapporto istituzionale tra la società di calcio e l'amministrazione comunale che non poteva, probabilmente, agire diversamente in assenza di una convenzione tra il club e il Comune. Certamente resta ampia, al momento, la distanza tra club e Palazzo di Città.
Se il compleanno del patron D''Agostino è servito per ricucire i rapporti tra l'Us Avellino e Palazzo di Città andrà verificato nei prossimi giorni.