Mercogliano, recupera dopo 4 mesi la casa occupata da romeni

L'abitazione era stata occupata abusivamente dopo la morte del fratello

Mercogliano, recupera dopo 4 mesi la casa occupata da romeni
Mercogliano, recupera dopo 4 mesi la casa occupata da romeni
di Katiuscia Guarino
Domenica 25 Febbraio 2024, 10:14
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Quattro mesi di battaglie per tornare in possesso della sua abitazione occupata abusivamente da un gruppo nutrito di romeni dopo la morte del fratello. La sua perseveranza alla fine è stata premiata. La signora Antonietta Cerchione ha ottenuto il sequestro della casa di proprietà nel borgo di Capocastello a Mercogliano. Patrocinata dall'avvocato Roberto Rescigno, la signora è riuscita nell'intento di fare scattare il provvedimento di sequestro da parte dell'autorità giudiziaria.

Provvedimento che è stato eseguito dai carabinieri della Stazione di Mercogliano.

Ieri mattina il blitz nell'immobile di via San Francesco dei militari. Gli uomini dell'Arma hanno effettuato un sopralluogo per verificare lo stato della situazione. All'interno delle stanze mobili e suppellettili sono stati pesantemente danneggiati. Rifiuti sono stati trovati un po' dappertutto. Non si esclude che qualche oggetto, soprattutto libri, siano stati portati via. Insomma, uno spettacolo poco confortante per la signora Cerchione. Intanto, ottiene un primo importante risultato, grazie all'azione senza sosta del suo legale di fiducia. L'avvocato Roberto Rescigno ha sin da subito lavorato affinché questa vicenda kafkiana si concludesse in modo positivo. Così è stato. Ma sono stati necessari circa quattro mesi di battaglie per vedere la luce. Della questione si erano occupati anche alcuni programmi delle tv nazionali.

Su ReteQuattro i talk di approfondimento hanno parlato dell'assurda vicenda, facendo arrivare le telecamere fin davanti al portone della casa del borgo antico di Capocastello di Mercogliano. Lo stesso sindaco Vittorio D'Alessio si è interessato del problema, così come il parroco don Vitaliano Della Sala. Rabbia e indignazione anche da parte degli altri residenti di questa storica zona di Mercogliano. I rumeni erano entrati all'interno dell'immobile forzando il portone principale, all'indomani del decesso del fratello della signora Cerchione.

Nonostante le sollecitazioni e le denunce, quel gruppo di romeni ha proseguito nell'occupazione abusiva della casa. Tra loro uomini e donne, tra cui una incinta. Prima dell'arrivo dei carabinieri di ieri mattina, gli stranieri non si sono fatti trovare. Sono andati via da Mercogliano. Pare che abbiano trovato ospitalità presso un campo rom di Napoli. La signora Cerchione dovrà ora attendere che le procedure si completino per potere avere la possibilità di rientrare finalmente nella casa di proprietà della sua famiglia. Ma l'ostacolo più difficile è stato superato. Il tragitto a questo punto si fa meno complicato.

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