Montevergine, al via il restyling della provinciale

La presentazione del progetto
La presentazione del progetto
di Alessandro Calabrese
Venerdì 16 Febbraio 2024, 00:05
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Migliorare l'asfalto, consentendo a turisti e pellegrini di usufruire di un asse viario più sicuro per raggiungere il Santuario di Mamma Schiavona. È questo l'obiettivo del progetto di adeguamento, riqualificazione e messa in sicurezza della strada che da Ospedaletto d'Alpinolo sale a Montevergine.

Gli interventi del primo lotto funzionale sono stati illustrati ieri mattina, all'Abbazia del Loreto, dal consulente tecnico della comunità benedettina, l'ingegnere Nicola Sanpietro, alla presenza dell'abate, Padre Riccardo Luca Guariglia, del presidente della Provincia di Avellino, Rizieri Buonopane, del sindaco di Mercogliano, Vittorio D'Alessio, e del rappresentante della Irpinia Pietre Costruzioni srl che si è aggiudicata l'esecuzione dell'opera. Il costo, circa 5 milioni complessivi su 2 lotti per un percorso di 11 km, è a carico dell'ente di Palazzo Caracciolo.

«Montevergine per definizione è la meta del turismo religioso non solo d'Irpinia ma nel panorama regionale - dice Buonopane - l'investimento volto alla sicurezza e alla prevenzione del dissesto idrogeologico, dunque, comprende anche un miglioramento di alcuni tratti di viabilità. Le risorse non vengono dal Pnrr ma da fondi della Provincia che programma le opere in base alla necessità. Inoltre, sui rifiuti gettati dagli incivili prevediamo di implementare un sistema di videosorveglianza ma non è semplice. Una prima sperimentazione si sta realizzando in bassa Irpinia».

Entusiasta l'abate che esclama: «Rendiamo grazie a Dio, parliamo di un progetto importantissimo, la montagna sta soffrendo e fa soffrire anche noi che vediamo come viene deturpata dalla nostra incuria. Spero che rimettendo a posto strada e la mulattiera possiamo dare sicurezza ai pellegrini che salgono al Santuario, ai quali sta tornando la voglia di salire a piedi». Per Vittorio D'Alessio, poi, l'auspicio è che vadano in porto anche «le novità annunciate dall'Air con il rifacimento della piazza antistante la stazione di Mercogliano e la realizzazione del monobinario dalla stazione superiore al Santuario». Entro marzo il via libera al primo tratto, nella parte superiore della strada, per 2,3 milioni di euro. Il piano consiste in una serie di interventi riguardanti la mitigazione del rischio di dissesto idrogeologico, l'installazione di reti metalliche paramassi e della messa in sicurezza di alcuni costoni, comprensiva di un’approfondita pulizia da detriti e vegetazione infestante. Oltre al ripristino del manto stradale, poi, è previsto il rifacimento di muretti a secco e guard-rail, la sistemazione della galleria a senso unico, il riordino della segnaletica e la disostruzione dei tombotti che ricoprono i corpi idrici canalizzati dalla cui fuoriuscita di acqua dipende l'innesco di frane superficiali e non. I lavori dovrebbero concludersi entro il mese di ottobre ma la loro esecuzione non determinerà la chiusura della strada come avvenne nel 2016. L'antefatto del progetto, del resto, riguarda proprio questo episodio, come ricordato dall'ingegnere Sanpietro, quando venne segnalata la presenza di un ammasso roccioso pericoloso, in un'area appartenente alla comunità benedettina, e la strada per Montevergine rimase interdetta per tre mesi a causa dei lavori.