Morto per il by pass, gli applausi a Francesco dei colleghi autisti dell'Air

I funerali di Francesco Estatico

I funerali di Francesco Estatico
I funerali di Francesco Estatico
di Giuseppe Guerriero
Domenica 12 Novembre 2023, 10:16
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Ad Avella fiori bianchi, palloni che volano verso il cielo, e tante lacrime nel giorno dell'addio ad una giovane vita che non c'è più. Un intero paese, sgomento e commosso, ha partecipato alle esequie di Francesco Estatico, l'autista dell'Air di 35 anni che è deceduto dopo un intervento di by pass gastrico all'ospedale di Benevento. Nelle stesse ore a Recale in provincia di Caserta i funerali di Lorenzo Riccio, il giostraio 41enne deceduto il 31 ottobre dopo un intervento di bypass gastrico nello stesso ospedale. Tre giorni prima di Francesco. La chiesa di San Giovanni di Avella, ieri mattina, non è riuscita a contenere le numerose persone accorse, tant'è che molte hanno atteso all'esterno l'uscita del feretro del giovane, scortato dagli amici, infine, fino al cimitero. Il corpo del giovane, prima di giungere nella sua Avella, ha effettuato una breve sosta presso il quartier generale dell'Air a Mercogliano.

Nel piazzale che il giovane 35enne frequentava praticamente ogni giorno quando cominciava ed arrestava il suo turno alla guida dei bus, campeggia lo striscione "Ciao Francesco", con i mezzi aziendali disposti per l'ultimo abbraccio.

Il silenzio è surreale, mentre un centinaio di colleghi accompagnati dai vertici aziendali, con in prima fila il direttore generale Anthony Acconcia, fanno fatica a trattenere l'emozione. «Francesco guarderà questa realtà con animo d'amore», ha affermato nel corso della breve cerimonia il diacono Costantino Del Gaudio. Poco prima delle undici, invece, Francesco ha fatto ritorno nel suo paese. «Solo la fede nei confronti di Dio - ha affermato il parroco di Avella Don Giuseppe Parisi nel corso dell'omelia - potrà fare luce su questo grande ed incomprensibile mistero. Cediamo a lui la parola perché rappresenta la migliore risposta ad un dolore così forte che sta vivendo il paese».

Il pensiero della guida religiosa è per i genitori di Francesco, Tommaso e Nunzia, per la sorella Milena, e per il fratello Carlo. «La fede ci spinge a credere che la morte non è l'ultima parola, ma bisogna andare oltre per contemplare la vera vita. Non quella terrena, ma quella eterna. Il Signore - evidenzia Don Giuseppe - è accanto a noi, non se ne scappa e ci dice di non piangere. Lui è il Dio della vita e non della morte. In questi giorni ci siamo rivolti a lui per far guarire nostro fratello Francesco, ma lui non ci ha tradito. Ci ha fatto capire che la morte rappresenta solamente la tappa per accedere all'eternità. Chiediamo perdono a lui per tutte le volte che abbiamo trascurato questo dono, per tutte quelle volte che ci siamo mostrati infedeli, superficiali e peccatori».

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Don Giuseppe conosceva molto bene Francesco Estatico, e lo ricorda. «Era un giovane sempre sorridente, col cuore molto buono. Era una persona molto equilibrata, e anche quando l'ho incontrato l'ultima volta prima dell'intervento - fa notare - si è dimostrato come tutti noi lo abbiamo ricordato in questi giorni sui social». Al termine della cerimonia religiosa sono stati gli amici di Francesco a leggere una lettera in chiesa. « Grazie per quello che ci hai lasciato». Un lungo applauso ha infine accolto Francesco all'uscita dalla chiesa prima della tumulazione al cimitero. Francesco è deceduto una settimana fa a seguito di un ciclo di tre interventi di bypass gastrico all'ospedale "Fatebenefratelli" di Benevento in circa venti giorni. All'attenzione degli inquirenti sarebbe finito pure un gruppo privato su Facebook, con oltre 4mila e 500 iscritti, misteriosamente chiuso il 3 novembre, giorno della morte di Estatico. Il gruppo pare fosse gestito da un'ex paziente di uno degli indagati, creato allo scopo di "reclutare" nuovi pazienti esaltando i benefici, indubbi, della chirurgia bariatrica e degli interventi di bypass gastrico, ma minimizzandone, forse troppo, i rischi. 

 

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