Marano, spacciatore ucciso da due clienti: i giudici dicono no all'abbreviato

Vincenzo Iannone fu attirato in un'imboscata

Marano, pusher ammazzato da due clienti: i giudici dicono no all'abbreviato
Marano, pusher ammazzato da due clienti: i giudici dicono no all'abbreviato
di Ferdinando Bocchetti
Lunedì 8 Aprile 2024, 14:26 - Ultimo agg. 18:18
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Omicidio Iannone, si è tenuta oggi l’udienza preliminare sulla richiesta di rito abbreviato per Vittorio Principe e Sabatino Sorrentino, accusati di aver ucciso il pusher di Marano la scorsa estate.

I due sono accusati di omicidio e di concorso in occultamento e combustione di cadavere. All’esito della breve discussione, il giudice per le udienze preliminari ha dichiarato ambedue le richieste degli abbreviati inammissibili.

L'omicidio si verificò a Marano nella notte tra il 15 ed il 16 luglio scorso: Vincenzo Iannone incontrava Principe, ma l’incontro fu fatale per Iannone che fu attirato in una vera e propria imboscata, perdendo la vita sotto la violenza dei colpi del Principe.

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Presenti in aula stamani il fratello Castrese e la sorella Teresa come persone offese dal reato, che si sono costituite parte civile nel processo e sono rappresentate dall’avvocato Rosario Pezzella del Foro di Napoli Nord. 

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