Pazienti morti dopo bypass, c'è l'indagine: il ministero invia gli ispettori a Benevento

Disposte le autopsie dei due pazienti scomparsi

Lorenzo Riccio
Lorenzo Riccio
Martedì 7 Novembre 2023, 09:11
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Indagini disgiunte e complementari fanno seguito alla morte di Francesco Estatico, il 35enne di Avella e di Lorenzo Riccio, 41enne di Recale, entrambi deceduti a distanza di due giorni l'uno dall'altro, dopo gli interventi di mini bypass gastrico cui si erano sottoposti all'ospedale "Fatebenefratelli" di Benevento. Si intersecano le indagini messe in campo dalla Procura della Repubblica con quelle avviate in ambito sanitario. I due medici legali chiamati a eseguire l'autopsia sui corpi dei due pazienti incontreranno oggi il sostituto procuratore Maria Gabriella Di Lauro, unico magistrato designato al coordinamento delle indagini, tenendo conto della circostanza che aveva già cominciato a seguire uno dei due casi. Una decisione, evidentemente, scaturita dal fatto che entrambi i decessi hanno elementi in comune.

I due periti già designati hanno richiesto di essere supportati da altri medici specialisti, in particolare da un chirurgo e da un anatomopatologo. Per eseguire gli esami autoptici sono stati incaricati i medici legali Umberto De Gennaro che effettuerà l'autopsia sul corpo di Francesco Estatico ed Emilio D'Oro che analizzerà la salma di Lorenzo Riccio.

Le due autopsie si svolgeranno alla fine della settimana, nella sala mortuaria dell'ospedale "Rummo", dove le salme sono state trasferite dal "Fatebenefratelli" proprio per essere esaminate dai periti. Il magistrato inquirente dovrà, inoltre, stabilire se procedere a formalizzare gli avvisi di garanzia come atto dovuto ai medici che hanno effettuato gli interventi chirurgici, e poi tenuto in cura i due pazienti, per metterli nelle condizioni di nominare un proprio consulente di fiducia che possa assistere alle autopsie. La decisione scaturirà dagli elementi contenuti nelle due cartelle cliniche che ripercorrono tutte le fasi della degenza dei due pazienti presso l'ospedale "Fatebenefratelli". Cartelle che, nei giorni scorsi, sono state sequestrate dagli agenti della squadra mobile.

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Sul piano sanitario, si attende l'arrivo degli ispettori ministeriali al "Fatebenefratelli" per raccogliere elementi in grado di stabilire la dinamica dei fatti, ricostruendone l'esatta cronologia, e avere i primi elementi chiarificatori sui fattori che possono aver determinato la morte di Francesco e di Lorenzo nell'arco di pochi giorni. Quindi, gli ispettori ministeriali avranno il compito di cominciare a ricostruire un quadro di quanto è accaduto in quei giorni terribili, ascoltando anche i direttori dei reparti interessati e tutto il personale sanitario coinvolto. Tuttavia, non è escluso che anche la Commissione Sanità della Regione Campania si mobiliti per avviare un'ulteriore indagine mirata a stabilire la verità su quanto è accaduto, visto che la vicenda è seguita da vicino dal presidente Vincenzo Alaia. I primi dati importanti arriveranno sicuramente dalle indagini interne e da quelle effettuate dagli ispettori ministeriali ma a sgomberare completamente il campo da ogni possibile dubbio saranno gli esiti dell'esame autoptico. 

 

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