Piantedosi a Pietrastornina: «Stop alle occupazioni di case popolari. Per l'Irpinia più agenti»

Bagno di folla del ministro nel suo paese natale

Il ministro Piantedosi
Il ministro Piantedosi
di Gianluca Galasso
Lunedì 28 Agosto 2023, 08:52 - Ultimo agg. 10:29
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«Ho raccomandato ai prefetti di prevenire il fenomeno delle nuove occupazioni di alloggi. Ho chiesto che vengano scongiurate nell'immediatezza. Dopodiché c'è tutto un programma per il ripristino della legalità». Il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, spiega la linea del governo su questo tema e su altri argomenti caldi che stanno tenendo banco in Irpinia: i furti nelle abitazioni e il rischio che saltino alcuni finanziamenti legati al Pnrr.
Lo fa dalla "sua" Pietrastornina, dove ieri mattina c'è stata la raccolta di sangue (il titolare del Viminale è stato il primo a sedersi sulla poltrona dei medici per donare) e nel pomeriggio è andato in scena il corteo storico con figuranti in costumi d'epoca delle terre del Partenio e della Valle Caudina.

Piantedosi evidenzia la massima attenzione del suo dicastero sul fenomeno delle occupazioni abusive delle case popolari.

Episodi che si stanno registrando nuovamente ad Avellino. Soprattutto nell'ultima settimana. «Ho raccomandato ai prefetti di intervenire». Il riferimento è anche alla recente missiva inviata dal sindaco di Avellino, Gianluca Festa, al Prefetto Paola Spena chiedendo di procedere agli sgomberi di chi ha occupato abusivamente gli alloggi popolari.

Rispetto ai furti nelle abitazioni, che stanno continuando a determinare tensioni e paure nel capoluogo e nel resto della provincia, Piantedosi promette un maggiore presenza dei rappresentanti delle forze dell'ordine in strada. Rimarca che il governo Meloni ha messo in cima alle sue priorità la sicurezza. La via intrapresa è quella del turn over per avere più agenti, carabinieri e finanzieri a presidiare il territorio. «Stiamo lavorando per rendere sempre più capillare e forte la presenza delle forze di polizia - dichiara - Abbiamo cominciato con la legge di bilancio dello scorso anno, porteremo avanti l'impegno anche quest'anno con un piano progressivo di recupero del turnover degli organici».

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E aggiunge: «Troppo a lungo la sicurezza era stata considerata un fattore di costi, gli organici si erano depotenziati e l'età media del personale cresciuta. Adesso abbiamo dettato una inversione di tendenza, azione che condurremo negli anni e porterà benefici concreti ai cittadini». Il ministro rassicura, inoltre, su un altro argomento che preoccupa le istituzioni locali. I timori sono legati al rischio che possano saltare alcuni finanziamenti del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). «Nessun progetto sarà perso, le coperture ci sono e verranno assicurate - garantisce Piantedosi - I sindaci possono andare avanti. Sono state date ampie rassicurazioni, anzitutto dal ministro Fitto in maniera importante ed efficace, poi anche da parte mia ai rappresentanti dell'Anci. Nessun progetto sarà perso, si tratta solo di dare coperture finanziarie che fossero compatibili con i tempi di realizzazione delle opere». Il riferimento è anche all'appuntamento da non mancare con il Polo Logistico in Valle Ufita.

Rassicurazioni che Piantedosi restituisce dal borgo di Pietrastornina (alla presenza del sindaco Amato Rizzo), suo paese d'origine, dove ieri è stata organizzata una raccolta di sangue dal circolo socioculturale PetraStrumilia, presieduto dallo stesso Piantedosi, e dall'associazione Pretalando con i DonatoriNati della Polizia di Stato. Il ministro ha dato il buon esempio, sedendosi per primo sulla poltrona dell'autoemoteca della Frates parcheggiata in piazza Vittorio Veneto.

«Un gesto - rimarca il titolare del Viminale - che non solo aiuta il sistema sanitario e salva vite all'insegna della solidarietà, ma esprime anche un forte valore culturale». Hanno partecipato all'appuntamento, tra gli altri, il questore di Avellino, Nicolino Pepe, e il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, Mario Bellizzi. "Prima di tutto la solidarietà", lo slogan dell'evento. È stata una giornata ricca di iniziative per la comunità di Pietrastornina, a cui il ministro è molto legato. Presenti i mezzi dei Vigili del Fuoco e le unità cinofile della Polizia di Stato, un modo per diffondere la cultura della legalità e della solidarietà. Nel pomeriggio, invece, spazio alla storia con il corteo in costumi d'epoca e la rappresentazione del matrimonio fra Covella Caracciolo (figlia di Petricone Caracciolo, vicerè della Regina Giovanna II) e Marino della Leonessa (gonfaloniere dello stato della Chiesa). La sfilata d'antan è stata promossa in collaborazione con l'associazione Asd di Giusy Battista. Per le vie del paese protagonisti sbandieratori, tamburini, balli e canti per due ore di allegria.
 

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