Napoli, la mattanza dei pedoni continua: studente in fin di vita, un ferito in via Colombo

La sicurezza stradale è ancora un'emergenza

Nuovi dossi a Napoli
Nuovi dossi a Napoli
di Melina Chiapparino
Mercoledì 24 Gennaio 2024, 23:50 - Ultimo agg. 26 Gennaio, 07:31
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La sicurezza stradale a Napoli è ancora un'emergenza come dimostra l'ennesimo grave investimento di un pedone. Stavolta è uno studente fuori sede ad essere stato travolto da un'auto, martedì in tarda serata, mentre stava attraversando sulle strisce pedonali in corso Garibaldi. Il 21enne originario di Piedimonte Matese è in gravi condizioni, ricoverato nel reparto di Terapia intensiva dell'Ospedale del Mare è il quarto pedone investito negli ultimi quattro mesi in centro città. L’ultimo in ordine di tempo ieri pomeriggio in via Cristoforo Colombo: si tratta di un 70enne ricoverato in prognosi riservata all’Ospedale del Mare. L’uomo è stato travolto da uno scooter. Gli altri due episodi sono stati purtroppo fatali per l'84enne Giovanni Grillo e il 72enne Francesco Esposito, investiti entrambi al corso Umberto I e la lista delle vittime della strada nel capoluogo partenopeo registra dati allarmanti.

L'impatto della Peugeut 208 contro il 21enne che si trovava sulle strisce pedonali è stato così violento da sbalzare il ragazzo, a distanza di alcuni metri, contro un’auto in sosta. Il veicolo, condotto da un 19enne napoletano, stava percorrendo corso Garibaldi in direzione di piazza Carlo III quando ha investito lo studente all’altezza dell’incrocio con via Benedetto Cairoli, al civico numero 286. Nello scontro, la Peugeut ha sbattuto contro un’auto parcheggiata sulla parte opposta della carreggiata ma non c’è stata la necessità di un ricovero ospedaliero per il conducente a differenza del pedone, operato d’urgenza all’ospedale del Mare e ora ricoverato in prognosi riservata. La ricostruzione della dinamica di quanto accaduto e la certezza della posizione del pedone, sono i primi risultati dei rilievi della sezione Infortunistica stradale della polizia municipale, intervenuta sul posto. Gli agenti comandati da Joselito Orlando hanno acquisito le immagini della videosorveglianza nella zona e riscontrato la velocità sostenuta dell’automobilista che è stato sottoposto ai test tossicologici e a cui è stata ritirata la patente.

Infine, i poliziotti municipali hanno sequestrato tutti i veicoli coinvolti nell’incidente.

Il numero di investimenti pedonali mortali o con gravi conseguenze, avvenuti nel perimetro urbano cittadino, è drammatico. L'emergenza è cominciata con il tragico investimento di Elvira Zriba, la 34enne di origine marocchina morta dopo essere stata trascinata da un centauro sul lungomare, a fine agosto 2022.Pochi mesi dopo, morirono altri due pedoni, investiti nell'area tra Mergellina e via Piedigrotta, Giuseppe Iazzetta e Alessandra Navarra, 62enni travolti entrambi mentre attraversavano sulle strisce pedonali. Da quella strage ci sono state altre 14 vittime per un totale di 16 pedoni “uccisi in strada” senza contare un gravissimo investimento di un 38enne travolto da una moto sul lungomare, lo scorso settembre, e altri episodi simili ma senza conseguenze mortali. «Ci sono troppe vittime della follia, della velocità e dell'imprudenza» ha dichiarato Francesco Emilio Borrelli, deputato dell'Allenza Verdi-Sinistra che ha partecipato a tutte le manifestazioni organizzate dai familiari delle vittime per chiedere più sicurezza stradale. «Servono misure e dispositivi contro l’alta velocità, modifiche al codice della strada e condanne carcerarie per chi, con troppa leggerezza, arroganza, prepotenza e stupidità, mette in pericolo la vita altrui - insiste Borrelli - per ora seguiremo la vicenda di questo ragazzo sperando che possa salvarsi».

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La risposta concreta dell’Amministrazione comunale ha fatto si che negli ultimi mesi siano stati realizzati attraversamenti pedonali rialzati, un buon compromesso per limitare la velocità e non intralciare il passaggio di mezzi pubblici e ambulanze. Il restyling ha coinvolto 10 strade, prima fra tutte via Caracciolo ma le richieste di abitanti e commercianti riguardano tante altre zone, compreso corso Garibaldi dove non ci sono. Un altro tipo di deterrente è stato messo in campo dalla polizia municipale di Napoli comandata da Ciro Esposito, impegnato in campagne di informazione e prevenzione nelle scuole, come è accaduto ieri all'Istituto Comprensivo “Paolo Borsellino” dove gli studenti hanno assistito ad una lezione speciale con la sezione Infortunistica stradale in collaborazione con l’associazione Merdiani e il progetto “Sii saggio, guida sicuro”. «Oltre al pattugliamento e al controllo delle infrazioni, è importante educare soprattutto i più giovani a un comportamenti responsabile perchè il coinvolgimento in un incidente rovina la vita della vittima ma anche dell'investitore» conclude Esposito. 

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