Bruciato il nuovo passaggio pedonale di piazza Sannazaro, rinnovata con le installazioni per la sicurezza stradale poco più di due mesi fa. È accaduto nel luogo divenuto ormai simbolo della battaglia contro i pirati della strada dove, la notte tra lunedì e martedì, si è verificato il danneggiamento di uno dei due attraversamenti pedonali rialzati, montati a inizio settembre. Proprio in quel punto perse la vita Giuseppe Iazzetta, 62enne napoletano travolto da un'auto il 18 settembre del 2022 mentre stava attraversando sulle strisce, oggi sostituite dal nuovo impianto in elastoplastica con semaforo che è stato in parte carbonizzato.
Il danno riaccende l'attenzione sulla campagna per la sicurezza stradale invocata da tanti cittadini e portata avanti da Il Mattino a cominciare dalla morte di Elvira Zriba, la 34enne colpita da una moto che sfrecciava su via Caracciolo a fine agosto del 2022.
Le prime ipotesi avanzate dai residenti riguardavano raid vandalici di ragazzini ma anche per il deputato Francesco Emilio Borrelli si tratterebbe di un incidente in ogni caso «segnalato agli assessori comunali Antonio De Iesu ed Edoardo Cosenza, impegnati nel progetto di sicurezza stradale» sottolineando insieme ai consiglieri municipali del Sole che ride Gianni Caselli e Lorenzo Pascucci che, a Mergellina. A Napoli nel giro di poco più di un anno, hanno perso la vita 15 pedoni, a partire dalla morte di Elvira e le statistiche, decisamente allarmanti, sono in linea con i dati presentati dall'Anas sulla ricerca degli stili di guida relativi al 2023 in Italia. Le cattive abitudini degli automobilisti, il 10% dei quali gira un video con il cellulare mentre è al volante, riguardano soprattutto il mancato utilizzo degli indicatori si segnalazioni di cambio corsia, il mancato uso delle cinture di sicurezza e soprattutto il mancato rispetto dei limiti di velocità.