Sicurezza urbana, più militari a Napoli per rafforzare i controlli all'esterno delle stazioni

Manfredi preme per nuove assunzioni nei vigili urbani per coprire i turni notturni

Il ministro Matteo Piantedosi a Caivano
Il ministro Matteo Piantedosi a Caivano
di Luigi Roano
Giovedì 25 Gennaio 2024, 07:00 - Ultimo agg. 19:14
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Militari per blindare le aree esterne alle stazioni ferroviarie spesso teatro di crimini violenti, pattuglie a piedi miste e fondi aggiuntivi al capitolo «Sicurezza urbana» in capo al ministero dell'Interno per le tre Città metropolitane di Napoli, Roma e Milano. In estrema sintesi questo è l'esito - non scontato - del vertice al Viminale tra il ministro Matteo Piantedosi e i tre sindaci Gaetano Manfredi, Roberto Gualtieri e Beppe Sala. All'incontro hanno partecipato, ovviamente, anche i prefetti e i questori delle tre metropoli. Insomma, Piantedosi ha rivendicato il lavoro fatto all'interno delle stazioni e ha voluto questo vertice per mettere mano alle aree esterne alle stesse. «Abbiamo condiviso - racconta il titolare del Viminale - l'apprezzamento per il miglioramento delle condizioni di sicurezza nelle stazioni delle tre Città metropolitane. In un clima costruttivo e di piena sintonia abbiamo ritenuto di estendere i dispositivi di controllo anche alle aree esterne degli scali ferroviari con il contributo dei militari assegnati con l'ultima manovra di bilancio e del personale della Polizia ferroviaria».

L'incremento del Fondo sicurezza urbana rispetto al 2023 ammonta a 3,8 milioni per arrivare a una cifra complessiva di oltre 13,5 milioni.

Una rimodulazione dei fondi proporzionata alla popolazione delle tre Città metropolitane passa da 3,5 milioni a 4,4. È stata l'occasione per il Viminale di fare il punto «sulle operazioni interforze ad alto impatto, condotte presso le stazioni ferroviarie e le principali aree di aggregazione». Quello che viene fuori è che dal 16 gennaio 2023 al 22 gennaio 2024 sono stati in tutto 442 i servizi interforze realizzati nelle tre città, con l'impiego di 40.056 unità delle Forze di polizia e oltre 3.000 agenti delle polizie locali. Oltre 400.000 le persone controllate e più di 1.000 gli stranieri espulsi. «L'impegno del governo - conclude Piantedosi - ha permesso di potenziare, grazie a nuove assunzioni e ad uno snellimento delle procedure concorsuali, gli organici delle forze dell'ordine e di aumentare a 800 unità il contingente dell'Esercito destinato a rafforzare i dispositivi di presidio e controllo nelle stazioni delle maggiori città del Paese». Nel 2024 solo a Roma saranno 205 i militari impegnati a garantire maggiore sicurezza negli scali ferroviari, 174 a Milano e 116 a Napoli. In quest'ambito, allo scopo di individuare le aree in cui dovranno essere svolti i servizi di controllo e prevenzione, informa il ministero, «verranno convocati appositi comitati provinciali per l'ordine e la sicurezza pubblica nel corso dei quali saranno anche analizzate quali ulteriori iniziative saranno necessarie intraprendere per superare i fenomeni di disagio e marginalità sociale, in considerazione dei riflessi che producono sulla percezione di sicurezza». Il forum delle Città metropolitane si aggiornerà tra un mese. 

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Gaetano Manfredi aveva chiesto rinforzi e una nuova metodologia per affrontare le emergenze esterne alle aree della stazione Garibaldi vale a dire pattuglie miste a piedi e turni più lunghi delle forze dell'ordine in campo ed è stato sostanzialmente accontentato. «Sono soddisfatto - spiega il sindaco di Napoli - che il ministro abbia accettato anche una nostra proposta, presentata partendo da esperienze condotte a Napoli per migliorare la sicurezza nelle aree intorno alle stazioni e non solo all'interno, cambiando la modalità operativa». Manfredi entra nei dettagli del piano: «La nuova modalità organizzativa prevede - spiega l'ex rettore - pattugliamenti a piedi utilizzando un sistema interforze che consente di ottimizzare le risorse, anche i militari, non più fermi ma in movimento e di integrare questo dispositivo speciale con le azioni fatte nelle zone ancora più lontane dalle stazioni». Per il sindaco «è stato verificato che facendo interventi intensivi sulla stazione, poi c'erano spostamenti di situazioni di precarietà in zone contigue. Quindi ora ci sarà un lavoro integrato sul territorio, con più uomini e con una modalità operativa diversa, continua sette giorni su sette fino alle ore 24». Manfredi abbastanza soddisfatto e ricorda che su piazza Garibaldi «abbiamo messo in campo un'azione innovativa con affidamento pubblico-privato per gestire la piazza sul fronte sociale ed educativo». Mentre al prossimo appuntamento, tra un mese, il sindaco porrà la questione clochard: «Dobbiamo gestire i problemi di tossicodipendenza e sanitari: aiutiamo chi vuole essere aiutato, per chi non vuole essere aiutato servono misure ad hoc» spiega. Quanto alle risorse Manfredi porrà nuovamente il problema di nuove assunzioni per il corpo dei Vigili urbani per coprire i turni notturni. 

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