Prata, botte da orbi in piazza: coinvolti
due consiglieri comunali

Il consigliere Mario Canna
Il consigliere Mario Canna
di Gianni Colucci
Venerdì 11 Settembre 2015, 11:13 - Ultimo agg. 12:52
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PRATA PRINCIPATO ULTRA - Botte da orbi tra due consiglieri comunali a Prata Principato Ultra, in provincia di Avellino. Ad avere la peggio il consigliere di minoranza Mario Canna che sostiene (con circostanziata denuncia ai carabinieri) di essere stato aggredito a bastonate dal consigliere Giacomo Donadio (20 giorni di prognosi, una costola fratturata, commozione cerebrale). All’aggressione ha fatto seguito un programmato consiglio comunale in cui invano il capogruppo della minoranza Bruno Petruzziello ha chiesto fosse espressa solidarietà dall’amministrazione. Il sindaco Gaetano Tenneriello, esecrando l’accaduto si è però limitato a sostenere che si trattasse di una vicenda privata senza nessuna connotazione politica. Il consiglio è andato avanti con l’approvazione del bilancio. Nessun rinvio, nessun documento, nonostante l’aula fosse quella dove due consiglieri si confrontano su fatti politici e quella volta uno di essi era ancora alle prese con i postumi dell’aggressione. «Il malcapitato - dice Petruzziello - è un consigliere comunale di minoranza, mentre uno degli aggressori è un consigliere comunale di maggioranza. È “altamente probabile” che vi sia un nesso di causalità tra l’accaduto e il ruolo istituzionale che i due rivestono». Tenneriello testardamente ritiene che non si tratti di una vicenda politica ricostruisce un antefatto in cui ci sarebbe stato un alterco tra Canna e la moglie del consigliere che poi ha aggredito il suo collega di amministrazione. Insomma una vicenda privata. «Anche altre risse in passato ci sono state - dice il sindaco - mai abbiamo espresso solidarietà. Men che mai lo facciamo in questa occasione non volendo mischiare questioni personali con vicende politiche. Petruzziello farebbe bene a non gettare benzina sul fuoco»

Circa il momento in cui l’aggressione si è verificata, Petruzziello riflette: «È una coincidenza che l’aggressione sia avvenuta meno di due giorni dalla seduta sull’approvazione del Bilancio di previsione 2015 e triennale 2015-2017? Sarebbe stato possibile che, con una situazione finanziaria quale quella attuale, con i pareri degli organi di gestione (Ufficio Finanziario) e di controllo dei conti comunali (Revisore dei Conti), una maggioranza risicata poteva essere mandata a casa, se il consigliere di minoranza avesse avuto la possibilità di partecipare a quella seduta?». Alle domande l’aula ha risposto votando sì al bilancio.
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