Statale Appia, il tormentone continua. In attesa del completamento dei lavori per l'installazione dei marciapiedi dall'incrocio semaforizzato di Castelpoto al bivio di contrada Monte Pino, c'è già un nuovo caso. È senza pace il tratto dell'Appia sottoposto a lavori in quello che è stato definito un cantiere lumaca e che nei mesi scorsi al Comune è stato al centro di un acceso dibattito politico tra maggioranza e minoranza. La parola fine resta ancora una chimera tra l'amarezza soprattutto dei residenti in contrada Epitaffio e degli automobilisti. Il manto stradale, rifatto soltanto qualche mese fa dalla ditta appaltatrice in corrispondenza della zona dove erano stati realizzati i nuovi marciapiedi (precisamente andando in direzione di Montesarchio, dal bivio di Monte Pino fino alla storica fontana), presenta già numerosi problemi che fanno rima con buche, dislivelli, avvallamenti e asfalto sgretolato. Tra incredulità e sorpresa sono scattate immediatamente le proteste dei residenti. «Ricordo dice Antonio Iannace che quando qualche mese si è proceduto alla bitumazione di quel tratto, l'impresa nel giro di poche ore riuscì a completare il lavoro.
Al di là dell'urgenza considerato che la strada è molto trafficata in tutte le ore del giorno, la cosa sorprese non poco.
Il disguido è stato già segnalato a palazzo Mosti, come conferma l'assessore ai lavori pubblici Mario Pasquariello che unitamente allo staff di tecnici si è messo già in moto. «Nei nostri uffici - dice - è stato aperto un dossier su questa incresciosa situazione, considerato che ci sono arrivate già delle comunicazioni in merito rispetto alle quali ci siamo già messi in moto. Abbiamo rilevato anche attraverso sopralluoghi che il lato di asfalto sulla destra, in direzione Montesarchio, dove sono stati costruiti i marciapiedi con relativi sottoservizi si sta riabbassando. Prima delle festività natalizie, come ufficio, abbiamo fatto un ordine di servizio alla ditta che ha realizzato quell'opera affinché intervenga e ripristini l'asfalto nella parte soggetta ad avvallamenti e faccia una verifica generale».
La prossima settimana, intanto, i tecnici dell'ufficio Lavori pubblici avranno un nuovo contatto con la Soprintendenza per stabilire i saggi da attuare per poter iniziare i lavori per il secondo e ultimo lotto.