Bct, in fiamme palco e strumenti:
ipotesi corto circuito, è giallo a Benevento

Bct, in fiamme palco e strumenti: ipotesi corto circuito, è giallo a Benevento
di Enrico Marra
Domenica 27 Giugno 2021, 14:00
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Apparecchiature e palco del Bct in fiamme all'Arco del Sacramento. È accaduto all'alba di ieri mattina. E subito si è posto il dilemma: corto circuito o dolo? Vigili del fuoco e polizia scientifica propendono al momento per un evento accidentale, ma non trascurano d'indagare a trecentosessanta gradi. Ieri, intorno alle 6, una telefonata al 115 ha allertato i vigili del fuoco del comando provinciale. A telefonare alcuni residenti nei pressi dell'Arco del Sacramento, poco distante dal Duomo. L'intervento dei vigili del fuoco è servito a domare le fiamme, sviluppatesi nella parte posteriore del palco distruggendo il quadro elettrico, l'impianto di luci e danneggiando marginalmente la pedana in legno. Sul posto per un primo intervento anche gli agenti della Squadra Volante della Questura e la polizia scientifica. Una prima relazione dei caschi rossi ha attribuito le fiamme a un corto circuito sviluppatesi tra i grovigli di fili che alimentavano l'impianto elettrico per le luci. Tesi questa condivisa anche dalla polizia scientifica.

Nelle ore successive si è poi ritenuto di svolgere un ulteriore sopralluogo per fare chiarezza sull'accaduto. In particolare perché si è appurato che dopo l'ultimo spettacolo, intorno alla mezzanotte, era stata interrotta l'erogazione elettrica. Infatti nell'ambito del Bct, il festival del cinema e della televisione, la sera precedente c'era stata la la proiezione della serie di Sky «Alfredino una storia italiana» ospite Vinicio Marchioni.

Sono dunque trascorse alcune ore tra l'interruzione elettrica e lo svilupparsi delle fiamme. Questo ulteriore accertamento è stato svolto dai vigili del fuoco, presenti anche gli investigatori della Squadra Mobile con il dirigente Flavio Tranquillo. È stato anche repertato un filmato che un abitante della zona ha fatto nell'immediatezza del rogo, in cui appariva un stranieriìo, poi identificato in un trentenne nigeriano. L'uomo al momento del secondo sopralluogo era ancora presente sul posto perché è solito aggirarsi in quel luogo. Pertanto è stato condotto in Questura per l'identificazione e il fotosegnalamento. Sul suo conto finora non è emerso nulla. Anche il secondo sopralluogo non ha fatto archiviare l'ipotesi del corto circuito, che resta la pista predominante. Infatti le fiamme, a parere dei vigili del fuoco, potrebbero essersi sviluppate nella fase finale, in precedenza lentamente vi potrebbe essere stata emissione di fumo non nota da nessuno. Tutto ciò è raccolto in una relazione dei vigili del fuoco consegnata alla Mobile, i cui agenti hanno operato per l'intera mattinata sino a sera per ricostruire ogni fase dell'accaduto.

Gli organizzatori del Bct hanno subito redatto in mattinata una nota: «Questa mattina - hanno scritto - sono andate a fuoco alcune strumentazioni alle spalle del palco all'Arco del Sacramento. L'arrivo tempestivo dei vigili del fuoco ha scongiurato il peggio. Sono in corso indagini per capire se si tratta di atto doloso o accidentale. Al momento comunichiamo che l'evento con Pupi Avati è confermato». Ed il direttore artistico della rassegna Antonio Frascatore ha aggiunto che «è giusto indagare per vedere se c'è qualcuno che vuole bene a questo festival. Già avevamo subito un danneggiamento da parte di vandali in piazza Roma. In particolare all'Arco del Sacramento è andato distrutto un dimmer, un'apparecchiatura per controllare la potenza assorbita da un carico elettrico e altre cavi che alimentano le luci. Durante lo svolgimento della rassegna abbiamo un servizio di vigilanza assicurato da un istituto privato che presidia in presenza costante la struttura di piazza Roma, mentre negli altri luoghi dove si tengono gli spettacoli che sono i giardini della Rocca dei Rettori e l'Arco del Sacramento è prevista una vigilanza saltuaria». Non ci sono state al momento minacce o richieste estorsive agli organizzatori, né alle ditte che lavorano per questo festival. All'Arco del Sacramento l'impianto di luci rimasto danneggiato è della ditta Del Basso, mentre il palco è stato realizzato da Servodio: entrambe le ditte sono locali.

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