Benevento, sprofonda la strada
in contrada Pantano: rischio isolamento

Benevento, sprofonda la strada in contrada Pantano: rischio isolamento
di Antonio Martone
Martedì 3 Agosto 2021, 09:38 - Ultimo agg. 21:06
4 Minuti di Lettura

Diverse abitazioni della popolosa contrada Pantano sono a rischio isolamento perché la strada di accesso sta diventando impraticabile. Un ampio tratto di strada di poco meno di due chilometri, infatti, è interessato al fenomeno di «cedimento» centrale dopo i lavori di collettamento fognario che dovevano essere a servizio del depuratore che come noto poi non è stato più installato. Il fenomeno che sta creando allarme tra la gente del posto, si sta verificando già da molti mesi, ma soprattutto nelle ultime settimane, la situazione è diventata ancora più difficile con crepe o spaccature ancora più profonde anche per la pressione esercitata dai veicoli dei quali si registra una intensa circolazione. L'arteria si sta abbassando sempre di più, in alcuni punti addirittura di quasi cinquanta centimetri, con gravissimi problemi per la sicurezza delle persone e anche per le stesse auto e moto che possono subire consistenti danni nel caso in cui non si riescano a evitare queste «mini-voragini».

Proprio nei giorni scorsi si sono già verificati due incidenti di altrettante auto con danni agli ammortizzatori e agli pneumatici.

Tra l'altro, la zona oltre ad essere densamente abitata, è particolarmente frequentata da varie famiglie e comitive di giovani che si recano all'unica pista ciclabile cittadina, a un centro sportivo con piscina, campi di calcetto e tennis e un noto ristorante-pizzeria. Qualche mese fa c'era stato, già, un primo intervento da parte degli operai dell'assessorato ai lavori pubblici del Comune che avevano piazzato nei punti più critici dove ci sono delle evidenti crepe delle toppe di asfalto. Una sistemazione provvisoria per tamponare la fase d'emergenza ma che chiaramente non si è rivelata affatto sufficiente. L'assessore Mario Pasquariello ha spiegato le motivazioni accertate dai tecnici in merito al problema ed ai passi già compiuti. 

«Quando furono fatti i lavori per il collettamento fognario che doveva arrivare al depuratore purtroppo la chiusura dello scavo non è stata fatta a regola d'arte. Probabilmente è stato usato materiale non adeguato con il riempimento degli scavi in maniera non idonea. A tal proposito oltre un mese fa come Comune tramite i nostri legali abbiamo provveduto a fare una diffida formale alla ditta che ha realizzato questi lavori incriminati, chiedendo di ripristinare lo status quo ante (nelle condizioni di prima). Purtroppo, fino ad oggi gli stessi non ci hanno fatto pervenire alcuna risposta e hanno fatto orecchie da mercante».

Video

Le richieste degli abitanti sono quelle di un intervento che sia risolutivo. «Ci siamo resi conto - dice Guido Fallarino - che non basta la toppa d'asfalto, purtroppo il cedimento riguarda una ampia zona e bisogna scavare nuovamente e riempire con cemento e non con brecciolino che chiaramente con il passare del tempo ha ceduto creando l'attuale disastro». L'anziano Giovanni Varricchio rivolge un appello al Comune: «Oltre a fare in modo di iniziare i lavori, in questa fase sarebbe importante apporre una segnaletica adeguata per avvertire gli automobilisti, possibilmente visibile anche di sera. In questo modo si possono evitare incidenti e ulteriori problemi». Diversi quelli che si sono rivolti direttamente all'assessorato come conferma lo stesso Pasquariello che ha garantito un intervento concreto probabilmente già entro la fine di questo mese con l'appalto e l'inizio di lavori urgenti.

«Ho già avuto modo di dire e rassicurare tanti abitanti della contrada-quartiere che si sono rivolti direttamente a me che per poterci muovere a livello di progetto e fondi, c'era bisogno dell'approvazione del bilancio comunale - ha detto Pasquariello -, cosa che come noto è arrivata proprio negli ultimi giorni dello scorso mese. Adesso risolveremo con le nostre risorse, salvo poi rivalerci in tutte le sedi legali sulla ditta che, come detto, fa orecchie da mercante rispetto a un lavoro non realizzato a regola d'arte. Interverremo per ripristinare quelli che sono degli sprofondamenti che si stanno verificando su quella strada. Non faccio promesse campate in aria, ma spero e conto al più presto, già entro la fine di questo mese di agosto di avviare l'intervento, visto che non si può aspettare ancora».

© RIPRODUZIONE RISERVATA