Toni british in aula, bagarre nei comunicati stampa. Confronto a due velocità tra maggioranza e opposizione che ieri hanno dato vita alla seduta di Consiglio «question time» per evadere le numerose interrogazioni rimaste senza risposta. Doglianza che era pervenuta sul tavolo prefettizio per iniziativa della minoranza. Dodici i quesiti messi all'ordine del giorno dal presidente Renato Parente, in un clima che si è mantenuto sempre al di qua della linea rossa dello scontro ampiamente oltrepassata invece nel precedente del 14 febbraio, quando gli oppositori lasciarono la sala per protesta.
Tra gli interrogativi più attesi, il mancato confronto in Consiglio sull'Atto aziendale dell'ospedale San Pio.
Ma le scintille più vivide sono scaturite, come prevedibile, dalla questione legata all'uso dell'auto di servizio da parte di Mastella. Utilizzo legittimo? Quesito posto dal leader di Civico22 Angelo Moretti, con risposta di De Pierro: «Il sindaco è destinatario di una misura di tutela di quarto livello e pertanto fruisce di quanto previsto per legge». Insoddisfatto l'oppositore che a margine della riunione ha attaccato: «Ora sappiamo che l'uso autorizzato dell'auto di servizio e l'impiego del personale dipendente dell'Ente per le trasferte romane del sindaco non giustifica che il Comune stia pagando le spese di viaggio per missioni non istituzionali ma solo politiche di Mastella. Ora i cittadini ne hanno la certezza». Contrattacco piccato di De Pierro: «La tutela assegnata è finalizzata a salvaguardare la persona, sicché è del tutto intuitivo che l'autista comunale non possa che utilizzare la vettura del Comune. Le polemiche prive di propositi costruttivi è bene lasciarle ai soliti parolai che cercano unicamente di gettare discredito sulla figura del sindaco Mastella, che giammai ha approfittato di risorse pubbliche per esigenze personali».
Interroganti dichiaratisi quasi sempre insoddisfatti dalle risposte degli assessori. La capogruppo Pd Floriana Fioretti ha contestato i ritardi, giustificati da Pasquariello con la scarsità di fondi ora appostati in Bilancio, nell'avvio dei lavori di messa in sicurezza del ponticello a Epitaffio: «Per realizzare il nuovo Morandi a Genova è stato sufficiente un anno, potete farcela anche voi». Focus dal Pd anche sulla direzione di Città Spettacolo, successivamente messa a bando ma già di fatto ipotecata dall'uscente Renato Giordano: «Ha dichiarato mesi fa, non smentito, come prefigurava l'edizione 2022» ha evidenziato Giovanni De Lorenzo. «Frasi informali» la replica della delegata Antonella Tartaglia Polcini. Molti i temi sollevati da Rosetta De Stasio. In particolare sul bando per la nomina del dirigente dell'Urbanistica, che ha visto primeggiare Iadicicco. Accesa anche la critica sui fondi spesi per il Presepe Dalisi: «137mila euro di fatto sprecati». Sul parking di Porta Rufina, l'assessore Attilio Cappa ha rivelato: «La struttura è stata vandalizzata. Stiamo quantificando i danni per poi affidare la struttura previo avviso pubblico».