Benevento Braille, il premio inclusivo va al libro di Lioni

Il riconoscimento a "La processione dei fantasmi", la cerimonia nella sala consiliare di Palazzo Mosti

L'intervento
L'intervento
di Oreste Tretola
Domenica 11 Dicembre 2022, 10:22 - Ultimo agg. 10:26
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Il premio letterario Benevento Braille è giunto alla sua quinta edizione. Ieri mattina, presso la sala consiliare di Palazzo Mosti, è stato premiato, dall'associazione culturale Benevento Inside, il libro vincitore di Gianluca Lioni "La processione dei fantasmi". La prima indagine del maresciallo Tanchis. Il premio Benevento Braille nasce dalla volontà di condividere con il mondo dei non vedenti e degli ipovedenti le emozioni che solo un testo letterario può dare, nella sua analisi attraverso la vista e il tatto. Il nome vuole celebrare l'inventore della omonima scrittura in rilievo per i non vedenti, Louis Braille, accostandola alla città di Benevento, che comunque ha un primato, universalmente riconosciuto, nell'antichità della propria scrittura. Il premio è frutto di una attenta rassegna letteraria. Vengono presi in considerazione una serie di libri, proposti precedentemente dalla giuria correlata al premio e nel cui ambito viene scelto un libro e ne viene promossa la realizzazione in caratteri braille. Il libro La processione dei fantasmi.

La prima indagine del maresciallo Tanchis è ambientato nell'isola della Maddalena, nell'anno 1864. Mentre l'anarchico Bakunin approda al porto di Caprera, accolto da Garibaldi in persona e dalla sua corte di fedelissimi, nell'unica osteria dell'isola il vecchio capitano inglese Daniel Roberts apprende dell'improvvisa morte di Loriga, proprietario dell'emporio del paese. Solo pochi giorni prima, il commerciante aveva raccontato di aver visto la Réula, la macabra processione di fantasmi che, secondo una leggenda popolare, sarebbe presagio di sventure. Ma il maresciallo Bachisio Tanchis e il giovane brigadiere De Rosas non possono dar retta alle superstizioni e si mettono alla ricerca di un colpevole. Daniel Roberts, intanto, inizia a indagare per conto proprio assistito dal parroco, l'energico e anticonformista don Mamia. Emergeranno i loschi e pericolosi maneggi elaborati da Loriga nel corso degli anni, i rapporti tra il commerciante e la composita popolazione dell'isola. Gli investigatori e Garibaldi dovranno collaborare per sbrogliare la matassa. «Il testo è un giallo storico, le isole sono mondi a parte e hanno intrecci di storie, personaggi e vicende ha dichiarato l'autore, Giuseppe Lioni - L'arcipelago della Maddalena si trova tra la Sardegna e la Corsica e in quel periodo ospitava Giuseppe Garibaldi. C'è un mistero che il maresciallo Tanchis dovrà risolvere. Sono onorato del riconoscimento, soprattutto per la valenza sociale che ha. Il premio lancia un bel messaggio di inclusività e di accessibilità». Anche il primo cittadino Clemente Mastella ha presenziato all'evento: «L'iniziativa è lodevole e tiene conto dei problemi degli altri per creare una connessione. Ci ha fatto molto piacere incoraggiarla perché può aiutare persone meno fortunate».
 

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