Sannio, la rotonda infinita sull’Appia: il Comune scrive ad Eav

Da Palazzo Mosti arriva la sollecitazione per stringere i tempi e chiudere il cantiere

Il cantiere alla rotatoria sulla Strada Statale Appia
Il cantiere alla rotatoria sulla Strada Statale Appia
di Antonio Martone
Venerdì 17 Maggio 2024, 00:00 - Ultimo agg. 08:26
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Il Comune ha scritto ad Eav per sollecitare la ripresa dei lavori del cantiere aperto lo scorso gennaio per realizzare la nuova rotatoria sulla Strada Statale Appia. L’area interessata all’intervento, infatti, dopo soli pochi giorni di presenza di una squadra di operai, è stata chiusa. Disattivato l’impianto semaforico che in precedenza regolava la circolazione all’altezza del bivio per Castelpoto e contrada Pino, sono stati posizionati in quel perimetro una rete di plastica rossa da cantiere che tra l’altro si è già deteriorata ed una serie di new jersey stradali di colore bianco e rosso in polietilene.

Quest’ultimi sono stati utilizzati per tracciare il percorso stradale con relativi sbocchi e svincoli e creare l’area centrale che formerà la rotonda che prevederà dei cordoli ed una base di cemento, un piccolo prato con al centro l’impianto d’illuminazione. Una sistemazione di totale emergenza quella attuale, sufficiente solo per un periodo limitato di tempo e che al contrario, invece, esiste già da alcuni mesi. Una situazione che crea pericoli e disagi considerato che sull’arteria che è particolarmente trafficata in tutte le ore del giorno, c’è una situazione complicata. In particolare di notte l’attuale stato di cose crea problemi agli automobilisti in transito considerato che anche la segnaletica è provvisoria ed in parte carente. Contestualmente il manto stradale disastrato incrementa le problematiche.

«I residenti e i lavoratori pendolari – dice il consigliere comunale Vizzi Sguera – che quotidianamente attraversano quel tratto si sono lamentati per la pericolosità ed hanno chiesto almeno in questo periodo la presenza di una pattuglia della polizia municipale. La questione va gestita meglio perché questa provvisorietà si corre il rischio che diventi eterna». L’assessore al traffico Attilio Cappa, dal canto suo, ha confermato che sono state già intraprese delle iniziative. «Come ben noto la gestione dei lavori della rotonda e della strada che collegherà Monte Pino a contrada Pino è in capo all’Eav, quindi non abbiamo voce in capitolo con l’impresa e per i relativi lavori iniziati e non completati. I nostri uffici competenti hanno sollecitato anche ufficialmente la dirigenza dell’ente per chiedere la ripresa dei lavori. In questi giorni provvederemo a monitorare quel tratto per verificare se c’è l’esigenza di implementare la segnaletica esistente». Stando a quanto riferito dai tecnici delle parti, sarebbero sorti degli intoppi legati agli impianti elettrici da risistemare con lo spostamento anche di pali della pubblica illuminazione che richiedono un iter abbastanza lungo tra Comune, committente e ditta che cura la gestione nel capoluogo.

 

«Obiettivo del progetto – spiega l’assessore ai lavori pubblici Mario Pasquariello – era appunto quello dell’eliminazione del semaforo ubicato all’altezza del bivio per Castelpoto dove in particolar modo la mattina si creavano ingorghi e rallentamenti sia in direzione del centro che in uscita, sostituendolo con una rotatoria. Stando ai primi report i primi risultati sono incoraggianti, anche se i lavori di sistemazione sono in pieno svolgimento. Era fondamentale decongestionare il traffico sulla strada che collega Benevento alla Valle Caudina e a Napoli, accorciando i tempi di percorrenza per automobilisti e pendolari in entrata e in uscita dalla città.

Altro fatto non trascurabile è che questo intervento, come noto, non grava sulle casse comunali, perché è a cura e spese esclusive dell’Eav, sotto la supervisione, però, del settore tecnico comunale. Abbiamo stipulato una apposita convenzione con l’ente con il quale abbiamo rapporti di collaborazione e che ha interesse ad alleggerire il traffico nell’area anche perché percorsa da propri pullman di linea e soprattutto ad eliminare uno dei passaggi a livello».

Già nei mesi scorsi c’erano stati dei problemi sollevati dai residenti, sulla modalità della costruzione della nuova strada da parte della ditta incaricata dall’Eav. Gli abitanti erano insorti ritenendo che il materiale usato e il sistema erano inadatti. Sulla vicenda intervennero il sindaco Mastella e lo stesso assessore Pasquariello chiedendo chiarimenti ed assicurazioni ai vertici dell’ente regionale.

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