Benevento, sos cantieri irregolari: intensificati i controlli in chiave sicurezza

Poco più della metà dei cantieri edili aperti in città e in provincia sono irregolari

Benevento, sos cantieri irregolari: intensificati i controlli in chiave sicurezza
Benevento, sos cantieri irregolari: intensificati i controlli in chiave sicurezza
di Antonio Martone
Lunedì 15 Aprile 2024, 09:15
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Poco più della metà dei cantieri edili aperti in città e in provincia sono irregolari. Lo testimoniano i controlli effettuati da Ispettorato del lavoro, carabinieri e altri organismi preposti negli ultimi mesi. La percentuale oscilla tra il 45% e addirittura il 60%. In provincia la media è più alta, intorno al 55%, mentre in città si attesta tra il 45% e il 50%. I dati sono stati estrapolati da un mix di indicazioni rilevate da addetti ai lavori, organizzazioni sindacali e associazioni di categoria. Criticità che, in ogni caso, non riguardano esclusivamente il settore edile, ma anche altre categorie, anche se in percentuale inferiore, intorno al 25-30%, in particolare per quanto riguarda i lavoratori «in nero». Va anche aggiunto che i cantieri edili ispezionati nel Sannio, in diversi casi, sono gestiti da imprese provenienti da fuori provincia, sia per lavori pubblici che privati. I controlli in questione riguardano lavoro «nero» e «grigio», norme di sicurezza non rispettate e problemi relativi alle sfere salute e igiene.

Benevento e provincia, comunque, secondo fonti autorevoli, in merito al tasso di irregolarità dei cantieri rientrano nella media nazionale dei controlli ufficiali. Una situazione nettamente migliore rispetto alle province di Napoli, Caserta e Foggia, dove è molto bassa la percentuale di imprese a norma. E proprio in queste aree si riscontra anche il maggior numero di sequestri di cantieri, che rappresentano, contestualmente a denunce penali, le misure più severe. Il presidente dell'Ance sannita, Mario Ferraro, pur riconoscendo le difficoltà, intravede spiragli di miglioramento.

«È evidente che nella nostra categoria c'è da lavorare, ma tanto è stato anche fatto. In questi anni, ad esempio, come associazione costruttori edili del Sannio ci siamo attivati con gli enti bilaterali organizzando, e continuiamo a farlo, corsi per migliorare la sicurezza degli associati. Nel tempo ci sono stati netti miglioramenti per quanto riguarda la percentuale di cantieri in regola. Un trend che si aggira tra il 5% e il 10% rispetto al passato. Bisogna ancora fare molto ma attraverso gli enti di formazione, non solo per datori di lavoro, siamo riusciti a ridurre la percentuale di infortuni sul lavoro. Infine c'è Sicuredil, di proprietà datoriale e sindacale, dove gratuitamente è possibile informarsi e formarsi sui piani di sicurezza, montaggi di ponteggi e altro.

Purtroppo ci sono ancora imprese che non lo sfruttano e preciso anche che è un servizio gratuito».

Già dopo i fatti di Firenze e quindi ancora prima dell'esplosione di Suviana, c'è stata la precisa indicazione di incrementare le verifiche in materia di sicurezza e salute. A Benevento e provincia il trend dei controlli si è incrementato anche grazie agli arrivi di nuovi ispettori tecnici e ordinari. Nel Sannio, ne sono arrivati nell'ultimo anno circa 10. Naturalmente anche in precedenza venivano effettuate ispezioni nei vari cantieri e posti di lavoro, ma ora si procede meglio con una programmazione più specifica soprattutto nell'edilizia, dove si svolgono varie campagne.

Una serie di proposte arrivano dal segretario generale provinciale della Cgil Luciano Valle: «Stiamo chiedendo l'incremento delle verifiche ispettive, che vogliamo siano continue. Un'istanza che abbiamo rappresentato anche in occasione del tavolo svoltosi in Prefettura. Servono maggiori controlli, considerato che diverse cose non vanno, dal non rispetto della norma contrattuale alla sicurezza, specie nell'edilizia. Nel corso del presidio di giovedì scorso abbiamo rinnovato la volontà di istituire un tavolo congiunto con organi istituzionali, compresi quelli ispettivi, per fare il punto e dare la nostra disponibilità in chiave supporto».

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