Benevento, rubate perfino le grondaie
in rame: protesta nel centro storico

Benevento, rubate perfino le grondaie in rame: protesta nel centro storico
di Antonio Martone
Lunedì 20 Settembre 2021, 08:37
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Centro storico ancora una volta nel mirino di piccole bande di teppisti e, stavolta, anche di ladri. Quest'ultimi, nel corso dell'ultimo weekend, da un'abitazione di via III Settembre hanno smontato e addirittura portato via la grondaia in rame per l'acqua piovana. A ciò da aggiungere schiamazzi e interventi della polizia per lanci di bottiglie di vetri tra gruppi di ragazzi e per far spegnere un impianto musicale ad alto volume ai proprietari di un locale ben oltre l'una. Un bollettino che mostra la criticità della situazione. Sale nuovamente, dunque, la protesta degli abitanti e del comitato che ha diramato una dura nota e chiede interventi urgenti e concreti, almeno sul rispetto degli orari di chiusura notturna dei locali.


«C'è rassegnazione - dice il presidente del comitato Luigi Marino -.

Vi dico solo che alcuni residenti, quelli che hanno la possibilità di appoggiarsi presso parenti, vanno via il venerdì e tornano la domenica sera nelle rispettive case. Non ce la fanno a resistere. Purtroppo abbiamo notato che nonostante gli appelli lanciati e le continue istanze formalmente recapitate e ricevute da Comune, Prefettura ed esposto alla Procura non si vedono novità. L'escalation è continua, come dimostrano lo sfregio all'Arco di Traiano e, ora, il furto del canalone di rame. La risposta è una soltanto, che il centro storico è terra di nessuno e ogni settimana va sempre peggio. Dopo un periodo così e così siamo abbandonati. Aggiungo che non si festeggia in un quartiere che si sta degradando. Ogni fine settimana va sempre peggio. Malgrado la presenza di tante telecamere pare che gli autori di reati non siano mai identificabili, quindi non ci sono repressione e punizione, anche per scoraggiare. Con questa situazione di totale emergenza non capisco come abbia fatto il Comune ad autorizzare la festa notturna. Mi rendo conto che siamo in campagna elettorale, ma la città nel frattempo va ancora amministrata».

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Questo il testo della nota firmata dal comitato di quartiere: «Ancora una volta il centro storico è stato teatro di inciviltà e condotte illecite. Le strade diventano latrine, la mattina si raccolgono (a cura dei cittadini) bottiglie, bicchieri e si disinfetta il basolato impregnato di urina. Si lascia che, per tutta la notte, la musica venga sparata ad alto volume. A Vico III Settembre, ancora, ignoti hanno trafugato i tubi dell'acqua piovana, in rame (queste sono le prescrizioni della Soprintendenza e, per un proprietario, rappresentano un esborso non indifferente). Dove sono i controlli? Chi ci amministra e chi dovrebbe vegliare sulla sicurezza è consapevole che il degrado avanza di giorno in giorno? Nessuno tra Comune, Prefettura e Procura potrà dire di non sapere. Abbiamo informato tutti, con strumenti formali e certificati. Ora, non domani, non tra un mese, pretendiamo risposte. Ieri, mentre tutto questo avveniva, si teneva una manifestazione, la Notte delle Streghe. Si balla e si canta ma, a nostro giudizio, ci sarebbe ben poco da festeggiare».

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