Ztl, sosta selvaggia e movida sicura a Benevento: al via l'era Pugliese

Il neocomandante: è ora di attivare i varchi

Centro di Benevento
Centro di Benevento
di Paolo Bocchino
Domenica 11 Febbraio 2024, 12:37
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Attivare i varchi della Ztl, combattere la sosta selvaggia, potenziare la videosorveglianza, rasserenare il clima interno al Corpo. Sono le priorità del nuovo comandante della polizia municipale Pasquale Pugliese. «Puntiamo a dare un servizio efficiente ai cittadini, come da indirizzi dell'amministrazione - spiega -. Ci concentreremo sulla viabilità, cercando soluzioni che migliorino la fruibilità della circolazione stradale e attuando interventi atti a diminuire i sinistri, senza trascurare attività di vigilanza ambientale, edilizia, commerciale e vigilanza del patrimonio pubblico e privato. Sul fronte del traffico, le zone a maggiore circolazione veicolare che saranno oggetto di particolare presenza sono via del Pomerio, via Posillipo, corso Dante, corso Vittorio Emanuele, via Goduti, viale dei Rettori, via San Pasquale, via Ponticelli. Ho chiesto alle pattuglie di operare con il giusto equilibrio tra le reali esigenze della collettività e la repressione di comportamenti dannosi. Ci sarà inoltre un'attenzione mirata a fenomeni annosi, ma non per questo meno impattanti sulla scorrevolezza del traffico. Penso ad esempio alle soste in doppia fila, al parcheggio sulle fermate degli autobus, all'occupazione indebita degli stalli per invalidi, che saranno contrastate con rinnovata fermezza. Non saremo indifferenti a queste infrazioni».

Un occhio particolarmente attento la polizia municipale lo avrà sulla famigerata Ztl, la zona a traffico limitato che a Benevento si pregia di un sito Unesco, Santa Sofia, prossimo al bis con l'Arco di Traiano nella via Appia.

Congiuntura che impone provvedimenti adeguati: «Proporrò all'amministrazione comunale l'attivazione dei varchi agli ingressi della zona a traffico limitato - rivela Pugliese -. Da giorni stiamo garantendo la presenza di pattuglie su corso Garibaldi e nel centro storico, ma è uno sforzo che deve fare i conti con la conclamata ristrettezza del nostro organico. La soluzione ideale sarebbe l'attivazione dei varchi per la Ztl, percorso amministrativo che parte con una delibera dell'esecutivo municipale e deve ottenere le necessarie autorizzazioni all'omologazione da parte del ministero Infrastrutture. Un iter che richiede almeno 90 giorni, ma che ritengo valga la pena concretizzare perché rappresenterebbe una vera svolta per la tutela e il decoro delle aree pedonali e della zona a traffico limitato, tema al quale l'amministrazione comunale so essere molto sensibile».

Dalla Ztl alla movida, il passo è breve: «La cosiddetta movida sicura è senz'altro una delle nostre priorità - assicura il numero uno di via Santa Colomba -. In tal senso, abbiamo appena ripristinato l'etilometro, apparecchiatura elettronica omologata in grado di determinare con precisione l'eventuale guida del veicolo in stato di ebbrezza». La sicurezza è l'altra gamba delle attività della polizia municipale. Tema che non sfugge a Pugliese: «È stata finanziata dal ministero dell'Interno l'installazione di 16 punti di ripresa con 24 telecamere di ultima generazione, compresi 8 lettori targhe. A breve vi sarà l'aggiudicazione. È nostra intenzione, inoltre, sostituire gradualmente le vecchie telecamere». Obiettivi che, pur con le migliori intenzioni, è difficile tradurre in azioni quando i numeri, in termini di personale, sono imbarazzanti: «La legge regionale prevede di norma un addetto ogni 600 abitanti - spiega il leader dei caschi bianchi -. Da noi, a fronte di un fabbisogno di 75 unità, sono in servizio 35 operatori, meno della metà. Ci sarà una riorganizzazione dei servizi amministrativi che consentirà di recuperare unità per la viabilità e la vigilanza. So che è intenzione dell'amministrazione prevedere nuove assunzioni per ottimizzare le numerose funzioni che ci sono demandante: polizia stradale, vigilanza in materia ambientale, edilizia, igiene e sanità pubblica, polizia commerciale, funzioni ausiliarie di pubblica sicurezza, la Protezione civile. Di quest'ultima mi è stata affidata la responsabilità nell'ambito della riorganizzazione appena varata dalla giunta comunale».

Priorità non scritta ma cogente è rasserenare il clima interno al Corpo, spesso avvelenato. Ma Pugliese si mostra sicuro: «La mia stella polare nella gestione degli operatori sarà premiare il merito e la professionalità. Garantisco e dimostrerò nei fatti la massima neutralità. Con me, le persone e le rispettive sigle di appartenenza, avranno tutte il medesimo rispetto».
 

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