Vaccini Covid a Benevento,
protetti 16mila over 80

Vaccini Covid a Benevento, protetti 16mila over 80
di Luella De Ciampis
Venerdì 30 Aprile 2021, 09:02 - Ultimo agg. 20:08
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Ultimo step per la campagna vaccinale per 16mila over 80 che hanno già ricevuto prima e seconda dose e accelerazione della campagna nel centro vaccinale di via Minghetti e nell'ex caserma Pepicelli con file interminabili e personale sanitario allo stremo. Lo sforzo fatto quotidianamente dal personale sanitario e amministrativo dell'Asl, dalle forze dell'ordine e dai volontari della protezione civile, per raggiungere il traguardo di circa mille somministrazioni al giorno, solo in città, è immane ma non sortisce in pieno gli effetti desiderati perché, sempre più spesso, le persone convocate per essere vaccinate si lamentano di essere costrette ad attendere in fila per qualche ora nei cortili dei due centri vaccinali. Un disagio evidenziato in più occasioni da più parti che non sembra essere superabile dall'organizzazione, a causa del tempo che si perde, soprattutto nella fase di disbrigo delle formalità burocratiche e della ricostruzione anamnestica per ogni unità da sottoporre al vaccino, mentre l'inoculazione ha la durata media di un minuto. Difficoltà sottolineate anche dal coordinatore dell'organizzazione sindacale Confsal funzioni locali Giuseppe De Nigris, che chiede una migliore organizzazione del flusso delle persone in attesa di essere vaccinate. In effetti, non è facilissimo gestire una moltitudine, che oscilla tra le 500 e le 600 persone, nell'arco di 8/9 ore di attività, seppure scaglionate in diversi orari. Per i vaccinatori è importante avere a disposizione più persone in elenco nel caso si dovessero verificare defezioni, rinunce oppure casi di pazienti da mandare indietro perché ritenuti non idonei a essere vaccinati per evitare di sprecare le dosi preparate in base alle persone in lista.

Tuttavia, la campagna vaccinale è in fase di accelerazione, grazie all'arrivo di 25mila dosi di vaccino di diverso tipo e all'apertura di nuovi hub sul territorio provinciale, nell'ottica di potenziare l'offerta all'utenza e di completare over 60 e over 70 per passare subito alla categoria del comparto produttivo e agli over 50 che hanno già iniziato a registrarsi in piattaforma. I nuovi hub, che hanno lo scopo di decongestionare le sedi Asl distrettuali che devono continuare a erogare anche i servizi ordinari, saranno aperti in strutture ampie, come l'area del CentroFiere, messa a disposizione dal Comune di Morcone e saranno dotati di personale medico, infermieristico e amministrativo, destinato solo all'attività vaccinale.

Si tende a rimandare a tempi migliori i servizi non urgenti. È slittata, infatti, al 31 luglio la scadenza delle esenzioni. Intanto, a metà maggio è prevista la somministrazione delle seconde dosi di AstraZeneca a insegnanti e forze dell'ordine alla caserma Pepicelli. 

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Di pari passo con la somministrazione dei vaccini, arriva anche il monito di «fare presto» per sconfiggere il Covid, sia nella fase di cura della malattia, agendo all'esordio con gli strumenti adeguati, facendo ricorso all'uso degli anticorpi monoclonali per i pazienti con comorbilità e delle terapie necessarie anche a domicilio, che nella fase della prevenzione, come sottolinea il sindaco Mastella. «Ho letto dice un'intervista fatta a Carlo Conti che raccontava di essersi salvato dal Covid grazie all'utilizzo del saturimetro, già nella fase iniziale della malattia. Gli ho chiesto di inviare un messaggio ai cittadini di Benevento e spiegare l'utilità di questo presidio medico. Lui lo ha fatto in un video, evidenziando come, la misurazione della saturazione dell'ossigeno nel sangue durante il decorso della malattia gli sia stato utile per capire subito quando era arrivato il momento di correre in ospedale perché il virus stava attaccando i polmoni. Per questo, qualche mese fa, abbiamo distribuito 4000 saturimetri e, tra maggio e giugno, ne distribuiremo altri 1000 a coloro che ne hanno bisogno per età, per patologie e perché affetti da Covid».

Si appesantisce ancora il bilancio dei decessi con la morte di un 82enne di Ceppaloni e di un 75enne di Circello, ricoverati nei reparti Covid del Rummo. Salgono a 316 i decessi da inizio pandemia, a 299 da agosto (228 i sanniti). Ancora in calo il numero dei pazienti in degenza in ospedale ma solo per effetto dei due decessi e di cinque guarigioni. Scendono, infatti, dagli 88 di mercoledì a 87, nonostante sei nuovi ricoveri nelle ultime 24 ore. Sono, invece, in sensibile aumento i guariti censiti dall'Asl che doppiano i positivi. Dal report emergono 75 positivi, 64 dei quali asintomatici, e 164 guariti su 1241 tamponi processati. 

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