Botta e risposta a suon di adesioni e comunicati tra Forza Italia e Noi di Centro.
All'attacco del vice coordinatore provinciale azzurro nei confronti del sindaco di Benevento, i mastelliani rispondono con l'adesione di un ex berlusconiano.
"Sugli addii dei suoi per approdare in altri partiti - ha dichiarato Gerardo Giorgione riferendosi alle ultime dichiarazioni rilasciate da Clemente Mastella - ha dichiarato che 'spesso si parla di gente che ha 15 voti, non mi interessa'. Carissimo sindaco, per l’ennesima volta ha offeso coloro che hanno contributo, anche con poco, a farla eleggere. Rammento a me stesso che per farla vincere ci siamo battuti, senza risparmio e senza riposo, per diversi giorni. Abbiamo combattuto anche insieme a quelli da 15 o 6 o 0 voti, che lei ha fatto chiamare per comporre le numerose liste a sostegno della coalizione, e con lei come generale. Carissimo sindaco, per ogni lista in suo aiuto almeno 7 o 8 candidati di ogni lista hanno portato, con dignità e credendo in lei, almeno 10 voti che, moltiplicati per le liste, fanno un totale importante anzi determinante. Rilegga i risultati finali, la differenza tra lei e il candidato sindaco Perifano è stata minima, ma dirimente".
Intanto, dal quartier generale di NdC rendono noto che "Giuseppe Ricci è il nuovo vicecoordinatore vicario di Noi di Centro in provincia di Benevento.
Ma il botta e risposto continua fino a tarda sera con un'altra nota a firma di Giuseppe Alois, dirigente provinciale di Forza Italia che dice: «Analizzando nella logica del peso specifico di ogni entrata e uscita, con la bilancia dei voti tanto cara a Mastella è opportuno rilevare che i flussi elettorali in uscita, considerando anche le sorprese delle prossime ore, riscontrano saldi negativi per il partito di Mastella per cui urgono altre evoluzioni delle porte girevoli , a lui tanto care ma forse un po’ arrugginite con il tempo, del suo partito. Se la politica sannita avesse il contapersone avrebbe rilevato come già presente tra le file dei mastelliani il consigliere Ricci da circa 6 anni rendendo vana la sua adesione ai fini del conteggio finale aggiornato ad oggi».