Il cadavere di Lucio «restituito»
dal lago: è mistero sulla morte

Il cadavere di Lucio «restituito» dal lago: è mistero sulla morte
di Lorenzo Applauso
Domenica 23 Gennaio 2022, 11:45 - Ultimo agg. 24 Gennaio, 07:22
3 Minuti di Lettura

È stato ritrovato cadavere, ieri pomeriggio, in fondo al lago, il 37enne beneventano, Lucio Grassi, caduto nel lago dei Cigni di Torcino, piccola frazione del comune di Ciorlano. Di lui erano stati trovati solo una scarpa e il giubbino. Le ricerche anche ieri, sono continuate per tutta la giornata, iniziate all'alba e terminate nel pomeriggio quando il suo corpo è stato ritrovato. Sul posto, i Vigili del Fuoco di Piedimonte Matese, i sommozzatori che hanno scandagliando il lago senza sosta da oltre tre giorni ma anche i parenti dello sfortunato pescatore e diversi amici che ovviamente aspettavano con trepidazione a distanza, senza poter entrare nella zona delle ricerche perché sbarrata e dove non era consentito a nessuno di entrare.

Video

Il Lago dei cigni è un lago artificiale privato per la pesca sportiva, che porta numerosi appassionati da queste parti, provenienti non solo dall'intera regione Campania ma anche dal vicino Molise.

Il pescatore di Castelpagano, in provincia di Benevento, era arrivato a Ciorlano per andare a pesca con gli amici ma lo scorso giovedì mattina, era partito alle prime luci dell'alba, da solo, con il gommone con la speranza di portare a casa un po' di pescato. Lucio era un appassionato di pesca sportiva. Purtroppo però la giornata si è trasformata prima in un giallo quando il gommone è tornato a riva senza il pescatore, poi in una tragedia quando ieri pomeriggio il suo corpo è apparso alla vista dei sommozzatori e Vigili del fuoco, anche loro provati dalla lunga fatica. Gli amici hanno capito ben presto che qualcosa di grave era successo. Secondo una ipotesi molto verosimile, Lucio si sarebbe sporto troppo dall'imbarcazione perché magari attratto da un pesce che nel frattempo aveva abboccato. A quel punto si sarebbe ribaltato cadendo nell'acqua gelida e non si esclude che il gommone a quel punto si sia anche allontanato senza che il 37enne sia poi riuscito a risalire e tornare a galla anche se ci riferiscono che si trattava comunque di una persona che nuotava benissimo.


Ma un'altra ipotesi che fa capolino è quella che potrebbe essere stato un malore a provocare la caduta in acqua. Per ora non esiste ancora una ricostruzione ufficiale, forse ci proveranno gli inquirenti. L'altro ieri, a confermare i forti sospetti che l'uomo fosse caduto nel lago, è stato quando i soccorritori hanno ritrovano il giubbino e una scarpa.

© RIPRODUZIONE RISERVATA