Non poteva non suscitare reazioni a Sant'Agata de' Goti la notizia della convocazione per la giornata di mercoledì di un tavolo istituzionale a Palazzo Mosti sui temi dell'assistenza ospedaliera. Nella convocazione, con la quale i sindaci Mastella, Riccio, Parisi, Di Cerbo, Viscusi e Insogna hanno invitato il direttore generale dell'azienda «San Pio» Maria Morgante, si fa esplicito riferimento alle problematiche del «Sant'Alfonso Maria de' Liguori» e in particolare ai disservizi sul funzionamento delle sale e dell'attività operatoria, alla mancata attuazione del decreto 41/2019 e all'attivazione del Polo oncologico. L'iniziativa segue quella presa solo nella giornata di giovedì dal sindaco di Sant'Agata Salvatore Riccio che aveva indirizzato una missiva alla Morgante per chiedere chiarimenti circa le voci sul trasferimento di anestesisti dal «Sant'Alfonso» all'ospedale di Benevento. Notizia che aveva preoccupato e non poco gli attivisti del «Movimento civico per l'Ospedale» che adesso salutano positivamente la notizia della convocazione del tavolo istituzionale. «Accogliamo con favore la notizia dell'incontro convocato a Palazzo Mosti commentano dal Movimento -. Chiederemo al sindaco di consegnare un documento contenente una serie di domande da porre alla dirigenza ospedaliera. Continueremo l'azione di pressing perché riteniamo che non sia più differibile l'implementazione del de' Liguori con specifico riguardo al Pronto Soccorso».
Chi invece contesta l'iniziativa sono i consiglieri di opposizione dei gruppi di Partito Democratico e «Dei Goti». «Il tavolo istituzionale convocato per la problematica dell'Azienda ospedaliera San Pio dichiarano dalla minoranza - ci lascia un po' perplessi: la forza e la credibilità istituzionale può avere sostanza e risultati, come sempre sostenuto e richiesto da noi, solo attraverso il coinvolgimento di tutti i sindaci sanniti, come espressione istituzionale tutta, non limitandosi a una interlocutoria iniziativa tra qualche, seppur autorevole, primo cittadino e il management aziendale». «Una domanda su tutte, perché invece si chiedono i consiglieri di minoranza - non viene convocata da parte del suo presidente, il sindaco di Benevento Mastella, l'assemblea provinciale dei sindaci?» E poi: «Perché ristringere l'incontro, come siffatto, solo a determinati e selezionati sindaci?
Qual è il criterio? Quali sono le ragioni? L'iniziativa annunciata, come le analoghe del recente passato, sminuiscono il ruolo stesso dell'assemblea di tutti i sindaci sanniti.