La Fp Cgil, la Cisl Fp e la Uil Fpl, contestano l'incarico che Sannio Europa ha affidato a Giovanna Razzano. Per i sindacati non si tratterebbe di una "prestazione di opera professionale ma dell'affidamento diretto di un servizio" chiedendo, all'amministratore unico della società Giuseppe Sauchella, l'annullamento della decisione a contrarre.
La nota, firmata da Domenico Raffa, Antonio Forgione e Raffaele Fonzo, contesta nel dettaglio il provvedimento assunto e le modalità.
«Dalla lettura dei servizi oggetto della prestazione richiesta - scrivono - ve ne sono alcuni che riguardano attività che ben possono essere affidate mediante un contratto di servizi, mentre altri rappresentano attività di tipo consulenziale ed un altro ancora riguarda attività di coordinamento e direzione di uffici, quindi anche del personale degli uffici, tipiche di un dirigente, cioè di una prestazione di lavoro regolata dal decreto legislativo n. 165/2001 (TUPI) da affidare secondo le modalità in esso previste.
«Inoltre secondo il nostro parere - concludono - la dipendente a cui è stato affidato l’incarico di responsabile del procedimento, tenuto conto anche della categoria di inquadramento, non è in possesso dei requisiti previsti dall’art. 15 del codice dei contratti. Pertanto si chiede l'annullamento della decisione a contrarre n. 15 del 24 ottobre scorso».