Rischio incendi nel Sannio: Mastella firma l'ordinanza

Il sindaco Clemente Mastella ha firmato un'ordinanza che vieta la combustione di residui vegetali, agricoli e forestali, di stoppie ed erbe

Incendio nel Sannio
Incendio nel Sannio
Giovedì 15 Giugno 2023, 16:23
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Il sindaco Clemente Mastella ha firmato un'ordinanza che vieta la combustione di residui vegetali, agricoli e forestali e di stoppie ed erbe infestanti. Dispone una serie di misure finalizzate a mitigare il rischio di incendi boschivi nel quadro delle attività di contenimento e prevenzione dei roghi. Il documento è stato emanato in osservanza alle disposizioni normative contenute nella delibera di Giunta regionale del 21 giugno 2022, nel decreto dirigenziale regionale del 12 giugno 2023 e della circolare della presidenza del Consiglio dei ministri del 20 maggio 2023 sulle "Attività anti-incendio boschivo per la stagione estiva".

L'ordinanza sindacale dispone dunque il divieto di combustione dei residui vegetali e forestali nel periodo di massimo rischio per gli incendi dichiarato dalla Regione; «di abbruciamento di stoppie ed erbe infestanti, anche nei terreni incolti, dal 1 giugno al 20 settembre 2023»; «di accensione di fuochi all'aperto nei boschi e fino a una distanza di 100 metri da essi, nonché nei pascoli»; «di usare motori o fornelli che generino faville o brace»; «di far brillare mine»; «di fumare o compiere altre operazioni che comportino rischi di rogo»; «di gettare al suolo fiammiferi o sigarette accese»; «di sostare con autoveicoli su strade non asfaltate, ad esclusione dei mezzi di servizio e per le attività agro-pastorali nel rispetto dei regolamenti vigenti»; «di accendere fuochi d'artificio, di lanciare razzi di ogni tipo o lanterne volanti (dotate di fiamme libere), nonché ogni altro articolo pirotecnico fino a una distanza di 1 chilometro da boschi o aree di pascolo, salvo specifiche deroghe in caso di manifestazioni pubbliche per le quali dovranno essere predisposti specifici piani anti-incendio».

L'ordinanza raccomanda anche alle Autorità ferroviarie e agli organi di controllo e di gestione delle strade nazionali e provinciali l'attivazione dei propri organi ispettivi per vigilare sulla costituzione di fasce di rispetto di dieci metri su ambedue i lati, libere da vegetazione, nelle zone boscate.

Per i proprietari o detentori di aree boscate sarà obbligatorio provvedere al decespugliamento laterale, in modo che si crei una fascia di rispetto, priva di vegetazione, che in caso di incendio ne impedisca o ne ostacoli il propagarsi.

Ai concessionari di impianti esterni di Gpl e carburante, in serbatoi fissi per uso domestico o commerciale, è ordinato di mantenere sgombra e libera da vegetazione l'area circostante al serbatoio per un raggio non inferiore a sei metri. La violazione dell'ordinanza, fatta salva l'applicazione di sanzioni penali qualora la trasgressione costituisca reato, è punita multe salatissime. 

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