Terzo giorno di celebrazioni con il clou della festa religiosa che è considerato proprio quello odierno visto che si celebra la solennità della Madonna delle Grazie dopo la veglia di preghiera notturna, secondo l'usanza centenaria che ha visto la partecipazione di comunità parrocchiali provenienti dalla provincia sannita e da quella irpina.
Nella maestosa basilica di viale San Lorenzo ci sarà la celebrazione di messe ogni ora, a partire dalle 6; complessivamente ne sono in programma 12.
Alle 10 è prevista la celebrazione solenne, presieduta dall'arcivescovo di Benevento monsignore Felice Accrocca, con la partecipazione dei canonici della cattedrale e dei frati minori; rispetto agli anni scorsi non ci saranno i parroci delle chiese del capoluogo in quanto essendo domenica sono impegnati nelle rispettive chiese per i riti religiosi.
Sono ben 187 anni che i primi cittadini si cimentano in questo gesto. La celebrazione sarà animata dalla corale cittadina «Mater Misericordiae», diretta dal maestro Daniela Polito. Nel pomeriggio, dalle 17 alle 22, ci sarà ancora la celebrazione di messe ogni ora, mentre alle 24 ci sarà la chiusura della basilica. Nei primi due giorni da sottolineare la massiccia presenza di giovani alle varie funzioni o in visita alla patrona del Sannio. Una tendenza accolta con grande favore dagli stessi frati francescani che hanno installato all'ingresso del santuario anche una tenda.
Sul fronte del programma civile l'esperimento «forzato» del decentramento del luna park presso il terminale degli autobus extraurbani ha creato rallentamenti e intralci alla circolazione veicolare che però sono stati superati, ma in compenso sembra soddisfare tutti. «È ancora presto - ha detto l'assessore Ambrosone - per stilare bilanci, ma finora le cose hanno funzionato abbastanza bene visto che sabato sera anche in considerazione del giorno pre-festivo c'è stata una affluenza altissima di persone. Credo che alla fine tutti saranno soddisfatti anche se è quella odierna la giornata di maggiore afflusso sin dalla mattinata visto il giorno non lavorativo».
Quanto allo shopping, sono oltre cento gli stand distribuiti in via Pertini, via Torre della Catena, corso Dante e via Posillipo, ma non mancano banchi gastronomici nell'area di piazza Bissolati e via Paga. Come avvenuto in passato a registrare i maggiori incassi sono proprio i banchi culinari che commerciano panini, pizze, fritture, arrosti vari e bibite. La cena nelle strade della festa è un'altra antica tradizione, unitamente al «musso» di vitello e le noccioline. Tra i tanti c'è anche uno stand aperto dall'associazione «Vincenzo Romano» che ha come obiettivo quello di destinare tutti gli utili, detratte le spese, all'apertura di una palestra sociale dove ognuno avrà accesso gratuito, in particolare le persone bisognose. Superlavoro per le forze dell'ordine, creata anche una task force di agenti in divisa o in borghese presenti all'interno dell'area festa per contrastare qualsiasi tipo di attività criminosa. Il sipario sulla festa calerà domani sera con i fuochi pirotecnici.