«Schierarsi» di Battista, ecco la piazza beneventana

Alessandro Di Battista
Alessandro Di Battista
Venerdì 14 Luglio 2023, 10:35
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Distinti ma non distanti dal Movimento Cinque Stelle e dagli altri partiti politici per alimentare il dibattito pubblico sui problemi locali, avanzare proposte operative e stimolare la partecipazione popolare. Così Anna Maria Mollica, ex consigliere comunale dei pentastellati nel capoluogo, ha descritto gli obiettivi di «Schierarsi», l'associazione culturale fondata dall'ex parlamentare Alessandro Di Battista della quale è promotrice insieme ad altri tre soci: insieme hanno dato vita alla «piazza» beneventana, il nucleo territoriale del sodalizio. «Anche se il nostro gruppo non è ancora strutturato, a Benevento cercheremo di concentrare la nostra attenzione sui contenuti che sono prioritari per la città e saremo aperti al confronto - dichiara Mollica - illustrando il percorso che seguiranno -. Vogliamo stimolare la partecipazione popolare, saremo in ascolto delle esigenze della cittadinanza e nel contempo avanzeremo delle proposte operative, aperte sia ai partiti che ai comitati e alle associazioni, su vari temi: dall'ambiente alla partecipazione sociale, dall'inclusione alla mobilità sostenibile. Promuoveremo, insomma, la difesa dei diritti dei cittadini».

«Schierarsi» ha la forma dell'associazione culturale ma l'anima politica. Presieduta dal salernitano Luca Di Giuseppe si oppone, in base a quanto si legge sulla pagina web dedicata, al conformismo dilagante dei partiti. «È un'associazione culturale - aggiunge l'ex amministratrice .

che ha anche una valenza politica pur essendo apartitica. È nata - sottolinea - per opporsi al conformismo dilagante, al pensiero unico che si riscontra nei partiti tradizionali. Non agiremo contro qualcuno ma per affrontare, condividere e risolvere insieme i problemi della città. Ci alimenteremo sul dibattito interno ed esterno perché pensiamo che il confronto sia il sale della democrazia. Sinora non abbiamo trovato grande spazio nei partiti, di conseguenza abbiamo aderito a questa associazione che è nata da poco tempo ma ha registrato in pochissimi mesi già 10mila iscrizioni ed è riuscita ad aprire 70 "piazze"».

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Seppur iscritta ancora al Movimento Cinque Stelle, di cui era espressione a Palazzo Mosti nel corso della scorsa consiliatura, Mollica non fa parte del gruppo territoriale a trazione "contiana" sorto pochi giorni fa. «Faccio ancora parte dei Cinque Stelle spiega in proposito -, come tante persone che hanno aderito all'associazione. Non mi sono iscritta, e come me molti altri, al gruppo territoriale perché ci sono state delle cose che non abbiamo condiviso, a cominciare dal vulnus della mancata presentazione della lista alle scorse elezioni amministrative di Benevento. Con una classe dirigente locale in continuità con quell'esperienza, sentivamo che non ci fosse tanto spazio per la partecipazione. Ed è pur vero che l'adesione a "Schierarsi" non è incompatibile con l'iscrizione al Movimento. Questo per dire che non siamo contro, non siamo distanti: siamo solo distinti. Gli obiettivi sono comuni, è il metodo che non condividiamo. Vogliamo prendere posizione, e lo dico da ex consigliere comunale animata dalla passione politica che mi ha spinta ad aderire al sodalizio promosso da Di Battista di cui condivido la ragion d'essere: fare da stimolo al dibattito interno del M5S e degli altri partiti per collaborare insieme nell'interesse della città. Non si può sempre navigare a vista o galleggiare». A settembre Alessandro Di Battista avvierà il tour nelle "piazze" di «Schierarsi» che sono sorte in Italia. "Sarà anche a Benevento? - conclude Mollica - Non lo sappiamo ancora. Noi lo abbiamo già chiesto, ci auguriamo che venga». 

 

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